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Il Bari mette il punto esclamativo anche contro la Locri

Biancorossi superiori che in terra calabrese rovinano la festa al Locri che festeggiava i 110 anni di storia. La truppa di Cornacchini attenta nel primo tempo sfiora più di una volta il gol, ma sono fermati da un ottimo Manno, portiere dei calabresi. La notizia di giornata è l’esclusione di Ciccio Brienza perché infortunato, problema alla spalla, pertanto il tecnico dei biancorossi ha lanciato dal primo minuto il tridente d’attacco con Floriano, Neglia e Demiro Pozzebon, con quest’ultimo che all’andata aveva segnato uno dei suoi tre gol. Tuttavia, i baresi sono partiti fortissimo con Floriano che dopo cinque minuti ha già sfiorato il gol, all’ottavo hanno risposto i padroni di casa con De Marco ma è stato abile Marfella. Nel primo tempo poi prima Demiro Pozzebon in un paio di volte ma ha calciato debolmente, poi Di Cesare e Floriano hanno avuto le occasioni per passare in vantaggio. Nella ripresa, Cornacchini dal 4-3-1-2 è passato al 4-3-3 con Piovanello esterno alto e Bolzoni playmaker di centrocampo. Al cinquantesimo è arrivato il primo gol con Di Cesare che ha sfruttato l’assist del migliore in campo, Floriano. Dieci minuti dopo esce un ombroso Demiro Pozeebon al posto di Simeri, anche oggi incredibilmente panchina ma vanno ovviamente rispettate le scelte del tecnico che ad oggi sta infrangendo i record di vittorie e conducendo i biancorossi alla vittoria del girone. Un quarto d’ora dopo, al settantatreesimo, Negli con un assist ha innescato un lanciato Simeri che in profondità supera tutti compreso il portiere con uno scavetto che termina in fondo alla rete. Biancorossi, agguerriti e mai domi, supportati dai loro tifosi poco meno di seicento unità. Nella ripresa, spazio per i ragazzi di Cornacchini, anche per Nannini, Turi. Gloria sfiorata anche per Piovanello, oggi daccapo in rispolvero come non lo si vedeva da qualche partita; al settantasettesimo a mettere come all’andata il punto esclamativo è stato Floriano. Biancorossi che nei minuti finali hanno rischiato qualcosina, ma alla fine hanno portato a casa una vittoria pesante ed allungato sulla Turris che ha impattato in casa per la prima volta sullo 0a0 contro un ottimo Marsala, battuto domenica scorsa proprio dai ragazzi di Cornacchini con un sonoro 3 a 1. La prossima partita del Bari sarà contro l’Acireale che oggi ha battuto nell’anticipo la Cittanovese.

La voce dei protagonisti – Cornacchini al termine della partita, ai microfoni di TeleBari ha tracciato il punto sull’ennesima vittoria: “C’era da soffrire, nel primo tempo abbiamo tenuto, nella ripresa abbiamo dilagato e dato spazio anche ad altri ragazzi. I due mediani devono lavorare moltissimo, Piovanello ha giocato interno di centrocampo, nella ripresa abbiamo alzato l’asticella. La partita er stata preparata in questa maniera, bravi i ragazzi che non si sono fatti prendere dalla frenesia. Simeri? L’attaccante centrale deve fare quello. Pozzebon si è sacrificato, va bene così. La classifica la guardo sempre ma noi siamo artefice del nostro destino, dobbiamo continuare a non mollare nulla. Ciccio ha accusato un fastidio alla schiea, speriamo da martedì di riaverlo a disposizione. Oggi, comunque più che mai, bravi tutto, dal primo all’ultimo”. Autore del sesto gol personale, Valerio Di Cesare che ha aperto le marcature: “Il gol ci ha permesso di giocare più sfrontati e dilagare. Primo tempo più difficile. Ciccio si, lo sfotterò, si fa dura per lui dato che sono arrivato a quota sei. Anche dopo la sconfitta con la Turris, non ho guardato il distacco. Dobbiamo vincere le altre due partite prima della sosta e chiudere il campionato”.

Marco Iusco

 

 


Pubblicato il 18 Febbraio 2019

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