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La coralità non è mancata in almeno 26 dei gol messi in rete

Le azioni del Bari nella stagione 23/24

Manca sempre meno all’appuntamento con l’ultima chiamata per il Bari per guadagnarsi ancora una chance di permanenza nel campionato cadetto. Necessariamente il mantenimento della categoria dovrà avvenire attraverso la disputa dei playout, qualora i biancorossi dovessero riuscire a mantenere almeno la quartultima posizione, in doppia gara di andata e ritorno, il 16 ed il 23 Maggio alle ore 20,30. Ovviamente sono ancora da definire le squadre che si fronteggeranno e chi giocherà in posizione favorevole, garantendosi due risultati utili su tre, oltre che la gara decisiva di ritorno in casa propria.

Molte le analisi compiute nell’arco di questa stagione, da inizio campionato ad oggi, su alcune dinamiche che non sono risultate del tutto limpide e che poi non hanno portato ai risultati e agli obiettivi dichiarati ad inizio stagione. Ci si è soffermati molto sulla questione dei gol subiti nella prima quindicina di minuti dall’avvio delle gare. Minori sono state le analisi sulla capacità offensive di questa squadra. Nel presente campionato, il Bari è andato in rete 36 volte, con una media di meno di un gol a partita, dato che resta da disputare ancora l’ultima giornata di campionato, la 38esima. Nello specifico, l’intento del presente articolo è quello di chiarire le dinamiche con cui tali gol sono stati segnati, per verificare quante di queste reti siano il frutto di un’azione corale e di una costruzione di gioco di squadra e quanti invece siano da deputare ad azioni individuali.

ANALISI DEI GOL – Il primo gol della stagione lo firma Giuseppe Sibilli al 44’ contro la Cremonese fuori casa, su assist di Morachioli. La prima rete casalinga, invece, arriva da Nasti al 6’ contro il Cittadella, con un colpo di testa su assist di Sibilli. Akpa- Chukwu rimedia ad una papabile sconfitta in casa del Pisa all’85’, mettendo una zampata su un cross di Dorval in area. Doppietta di Koutsoupias al 28’ e al 57’ in occasione del ritorno di Mister Vivarini al San Nicola, con il suo Catanzaro neopromosso. Nel primo caso, su un tiro di Sibilli, ribatte Koutsoupias in rete; nel secondo, una rimessa laterale di Pucino mette in mezzo una palla, presa prima di testa da Koutsoupias, inflitta poi definitivamente dallo stesso in rete. Pareggio momentaneo di Nasti al 46’ contro un Parma che è motivato a vincere tra le proprie mura: il portiere gialloblù sbaglia il rinvio, che finisce sui piedi di Aramu, il quale offre un assist messo in rete da Nasti con un pallonetto. Vantaggio momentaneo di Diaw al 64’ contro il Como: calcio d’angolo battuto da Sibilli, sponda di testa di Vicari e zampata in rete di Diaw. Pareggio al 34’ di Di Cesare contro la Reggiana di Nesta: dagli sviluppi di un angolo, Maiello taglia tutta la difesa in area, permettendo al capitano il suo colpo da maestro a giro. Aleggia un clima di negatività che porta all’esonero di Mister Mignani e alla designazione del nuovo tecnico in panchina, Pasquale Marino. Vantaggio momentaneo di Sibilli contro il Modena al 74’, che fa tutto da solo dai 50 metri, in un San Nicola bagnato dalla pioggia. Diaw al 58’ e Vicari al 76’ prima pareggiano e poi garantiscono il bottino pieno contro il Brescia. Diaw servito da Sibilli, corre in solitaria, scartando il difensore avversario e superando il portiere; Ricci mette al centro un cross su cui arriva la testata di Vicari. Gol della vittoria all’80 di Beppe Sibilli contro l’Ascoli al San Nicola: riceve palla in area avversaria, scarta l’intera difesa bianconera e mette in rete. Tripletta del Bari alla Feralpisalò, che permette di mandar giù una rimonta che stava per diventare pericolosa. Al 7’ Koutsoupias mette in area una palla per la testa di Nasti, al 49’ da calcio di punizione battuto da Acampora, sulla ribattuta, segna Sibilli, e al 79’ Maita fa filtrare una palla ribattuta sfortunatamente dai difensori lombardi che finisce sui piedi di Achik, il quale segna con un bel tiro a giro. Solo il 9 Dicembre arriva il primo rigore trasformato per i galletti nella gara contro il Südtirol, per fallo su Ricci, firmato da Giuseppe Sibilli al 25’. Nella stessa gara, al 71’ Benali fa filtrare una palla poi rifilata in rete dal capitano, che consente la vittoria. Con la Sampdoria, il solito Sibilli va in vantaggio al 79’, grazie ad un meravoglioso taglio della difesa di Menez, ma i biancorossi si faranno subito raggiungere. Tripletta vittoriosa contro la Ternana per Ricci al 41’ servito da Sibilli, Nasti al 43’ appoggiato da Edjouma, e Dorval all’83’, grazie ad un assist del suo ex compagno del Cerignola, Achik. Inizia il girone di ritorno. Ad Ascoli, Sibilli al 9’ segna su un rigore maturato per un atterraggio di Edjouma in area; quest’ultimo, servito da Kallon, al 20’ porta in vantaggio momentaneo il Bari al Del Duca. Nuovo cambio in panchina ed arriva l’esperto Mister Iachini. Vittoria ricca di gol quella contro il Lecco. Al 26’ Benali realizza il suo primo gol in biancorosso in un’ azione personale sulle ribattute di un calcio d’angolo; al 53’ calcio d’angolo di Sibilli, tacco di Maita che filtra e in scivolata la mette dentro Puscas; al 69’ Dorval in solitaria corre lungo tutta la fascia destra e mette un pallone sulla testa di Sibilli, che centra l’obiettivo. Lulić cerca la mano dell’avversario in area e ottiene un rigore al 78’, che Sibilli trasforma in vittoria contro la Feralpisalò in casa. Lo stesso numero 20 recupera palla e tira da fuori area al 56’ contro lo Spezia, riprendendo una probabile sconfitta. Puscas al 37’, su un recupero di Ricci, contro il Venezia, tenta di recuperare una gara destinata ad essere persa. Pucino al 62’ pareggia i conti a Modena, sugli sviluppi di uno schema di un calcio d’angolo. Edjouma al 92’ firma una rete inutile per il risultato contro la Cremonese al San Nicola, sul taglio della difesa di Ricci. Altrettanto fa Puscas al 90’, a seguito di un rimpallo in area e girata, contro il Como fuoricasa. Lo stesso attaccante romeno al 60’ centra il rigore del pareggio contro il Pisa, assegnato per un fallo di mano in area. E’ la prima gara del quarto allenatore in panchina per il Bari, Federico Giampaolo. Nasti al 44’ tenta di riacciuffare invano la partita a Cosenza, in scivolata su taglio di Sibilli. Di Cesare con un eurogol a giro riaggancia al 68’ il risultato contro il Parma, a cui basta il pareggio per festeggiare la A. Da notare come Morachioli sia riuscito, in quell’occasione, a far filtrare la palla attraverso due avversari.  A seguito di un errore difensivo del Cittadella, Acampora recupera palla in solitario e serve il numero 9 del Bari, Nasti, al 16’, il quale firma il pareggio nell’ultima gara fino ad ora disputata.

CONCLUSIONI – Data la presente analisi, su un totale di 36 reti segnate dal Bari, 6 risultano maturate da azioni individuali: Sibilli contro l’Ascoli, il Modena e lo Spezia, Diaw contro il Brescia, Benali contro il Lecco e Pucino contro il Modena. 4 i rigori trasformati nell’intera stagione, 3 da Sibilli e 1 da Puscas. Nell’analisi sono state evidenziate anche le fughe in solitaria dei giocatori di sostegno alla costruzione di gioco: Menez contro la Sampdoria, Dorval contro il Lecco e Acampora contro il Cittadella. Per una sottrazione naturale sarebbero 26 i gol nati su azione corale della squadra, una media, rispetto ai gol realizzati che indicherebbe como il gioco di squadra non sia mancato. Di certo, il Bari avrebbe dovuto essere più prolifico per garantirsi la salvezza senza rischiare gli spareggi. In ogni caso, in quanto a reti effettuate, ad oggi le dirette concorrenti del Bari per i playout hanno realizzato: l’Ascoli 36 reti, la Ternana 42 , lo Spezia 34. Il Modena, invece, già matematicamente salvo con 44 punti, ha realizzato 38 gol. Non si tratterebbe di una sostanziale differenza in quanto a reti segnate. (ph. Tess Lapedota)

T.L.


Pubblicato il 9 Maggio 2024

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