Cultura e Spettacoli

Lynn Bari, il successo a metà

Fra il 1933 e il 1968 recitò in quasi centocinquanta film, senza mai sfondare però. Nata il 18 dicembre 1913 a Roanoke e spentasi a Santa Monica il 20 novembre del 1889 (esattamente ventisei anni fa), Margaret Schuyler Fisher visse sempre ad un passo dal salto di qualità. Scritturata per ruoli di antagonista sensuale e ruba-mariti e all’occorrenza anche assassina, questa pimpante pin-up statunitense, una delle più acclamate ragazze-copertina a cavallo dell’ultima guerra, fu soprannominata la Paulette Goddard dei b-movie (la Goddard è l’attrice che recitò al fianco di Charlie Chaplin in ‘Tempi moderni’, del 1936). Una volta entrata nel mondo dello spettacolo, Margaret abbandonò le proprie generalità. Già quando muoveva i suoi primi passi presso la scuola d’arte grammatica si faceva chiamare Lynn Barrie. Il suo nome d’arte era un omaggio a Lynn Fontanne, una delle più celebri attrici del teatro statunitense di quegli anni. Margaret dovette rimanerne fulminata la volta che, ragazzina, vide la Fontanne in scena nella parte della protagonista di ‘Alice Sit By The Fire’, un testo di James Mattew, l’autore di ‘Peter Pan’. In segno di gratitudine anche verso il drammaturgo scozzese, scelse di adottarne il cognome. Era nata Lynn Barrie. Più avanti Margaret scelse di modificare l’ortografia di Barrie in Bari. Forse le suonava meglio, forse quel ‘Bari’ negli anni precedenti la guerra aveva un che di esotico. Non si può escludere che Barrie abbia espresso il suo disappunto in proposito. Ma chissà che tutto non sia nato da un errore di trascrizione ad opera di un impiegato del Registro degli operatori dello spettacolo e che la Schuyler Fisher, superstiziosa come tutti gli attori, non l’abbia interpretato come un segno del destino, assecondandolo. In ogni caso ci pare grossa quanto spara Wikipedia, ovvero che Margaret scelse così “dopo aver letto un libro sulla città” (e quale libro, la Storia di San Nicola?). Lynn Bari, dunque non aveva affatto origini pugliesi. Vantava invece tutt’altra ascendenza. Ne fece parola a una compagna di set durante una pausa del film ‘Shock’, un mediocre noir del 1946 diretto da Alfred Werker ; anche qui la Bari interpretava un ruolo non di primo piano : quello della rivale del personaggio principale, che era stato affidato ad Anabel Shaw (protagonista maschile era Vincent Price). Lynn confidò alla Shaw di essere diretta discendente da parte di madre di Alexander Hamilton, uno dei padri fondatori degli Usa, primo segretario del Tesoro della nuova nazione, amico personale e aiutante di campo di Washington. Hamilton fece una brutta fine, ucciso in duello da un avversario politico, l’infido Aaron Burr. Ebbene, la Shaw, sicuramente per scherzo avendo preso per una bufala la rivelazione della Bari, rispose d’essere a sua volta discendente di Aaron Burr….

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 20 Ottobre 2015

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