Cronaca

I “Fratelli d’Italia” pugliesi si presentano agli elettori

“Stiamo donando la nostra capacità politica ad un nuovo progetto di medio e lungo respiro, che si concretizzerà proprio a partire dal 25 febbraio. Siamo simili a soldati che combattono per il rinnovamento del centrodestra”. Con queste parole, Marcello Gemmato, terzo alla Camera dopo La Russa e Meloni nella lista Fratelli d’Italia, ha dato inizio alla presentazione della lista, “un movimento che si compone di giovani collaboratori, infatti ve ne sono più di dieci che hanno meno di 30 anni” ha proseguito soddisfatto Marcello Gemmato, dimissionario dal gruppo Pdl al Comune di Bari, il quale ha poi sottolineato come la forte presenza della sinistra in Puglia, tra il governatore Nichi Vendola e il sindaco del capoluogo Michele Emiliano, sia in larga parte anche dovuto allo scarso impegno del centrodestra pugliese. Un altro importante punto su cui ha posto l’accento l’ex consigliere comunale del partito berlusconiano è stata la totale assenza di indagati all’interno della lista Fratelli d’Italia. “A capeggiare il movimento, c’è La Russa che non è mai stato sfiorato da alcuna indagine giudiziaria”. Quasi sentendosi chiamare, l’onorevole Ignazio La Russa ha telefonato (durante la presentazione) al cellulare di Gemmato, dimostrandosi soddisfatto del grande lavoro svolto all’interno del movimento in soli trenta giorni e ribadendo la sua vicinanza alla Puglia, dovuta soprattutto al forte legame che lo univa a Pinuccio Tatarella. Presente anche il senatore Pdl (ormai ex), Michele Saccomanno, il quale ha sottolineato l’importanza di rivolgere lo sguardo al presente e al futuro, mettendo da parte il passato (chiaro riferimento agli ultimi sviluppi negativi in casa Pdl, ndr), “la nostra lista è vicina al Partito Popolare Europeo, ma all’interno di un’Europa che dà voce soprattutto e prima di tutto ai giovani. Sono tante le riforme che il centrodestra ha portato avanti nel nostro territorio. Riforme in ambito sanitario, sociale e ambientale. Basti pensare all’Arpa, che ha iniziato ad operare durante la nostra guida. E’ tempo di ricominciare a governare, forti di un progetto nuovo e credibile che vede in prima fila i giovani”. Un movimento politico che mira a sbaragliare una sinistra che “tende a colpire la struttura della famiglia e del patrimonio, il ceto medio, quello più debole. Noi, al contrario, intendiamo salvaguardare i valori sociali più tradizionali” ha sostenuto Massimo Ciullo, assessore all’Urbanistica di Brindisi. Il percorso intrapreso dai Fratelli d’Italia mira a testimoniare il tentativo di allontanarsi da un partito politico, quale il Pdl, con una propria storia ed un suo passato travagliato, per affermare una propria autonomia su determinati temi e su problematiche nazionali. Nella lista sono presenti anche esponenti della società civile, come Stefano Ayroldi, guardalinee internazionale, come confermato dalle parole dell’ex consigliere comunale Pdl, Filippo Melchiorre: “In questi giorni siamo affetti da un virus di positività e sono portato a pensare che spaccheremo alle politiche. Ognuno di noi è espressione del territorio; vi sono i rappresentanti della società civile, vi sono le donne, vi sono i giovani. Nella formazione della lista – ha concluso l’ex consigliere comunale Pdl, Filippo Melchiorre – abbiamo pensato di mettere dentro persone belle. Mi viene in mente la frase di Steve Jobs; siate affamati, siate folli. E’ una frase che ci rappresenta benissimo in questo contesto di grande fermento politico”.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 24 Gennaio 2013

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