Cultura e Spettacoli

A sesso in faccia

Nota per la sua interpretazione del personaggio di Tina nella serie televisiva ‘Carabinieri’, Katia Beni ha chiuso sabato scorso al Forma  la rassegna  ‘Comica! donne da ridere – rassegna di teatro comico al femminile’. ‘Prima o poi casco’, questo il titolo dello spettacolo (scritto dalla stessa Beni insieme a Donatella Diamanti e Fabio Genovesi), è il monologo di una donna che, travolta da un mondo impazzito, invece di abbandonarsi allo sconforto si stupisce di questo essersi smarrita, trovandovi ragioni ora di riso, ora di rabbia. ‘Ma se non andavo da nessuna parte, come ho fatto a sbagliare strada?’ è battuta emblematica di questi novanta minuti polemici e taglienti. Fra i molti temi toccati dalla cinquantenne comica toscana, il sesso è egemone. La Beni piomba sull’argomento con furia barbarica, per cui invece che di fioretto gioca d’ascia bipenne. Soprattutto non fa prigionieri, nel senso che strappa veli, abbatte tabù, scosta sudar, mette in piazza le cose le cose più delicate che poi ti getta in faccia. Con lei si entra in bagno, nello studio del ginecologo, si fruga fra lenzuola calde di sesso… Nella scelta, che troviamo eccessiva – risuona chiara l’eco de ‘I monologhi della vagina’, la spinosa opera di Eve Esle, che la Beni ha portato in scena nel 2001 con D.Conti e A.Meacci. Tale impeto viene esaltato dalla pesante cadenza toscana, cui è tra l’altro imputabile la perdita di diverse battute. Bene l’interazione col pubblico, tra il quale la Beni individua ‘vittime’ sacrificali cui taglia addosso panni funzionali a tormentoni più o meno felici. Buona l’accoglienza di una platea abbastanza nutrita. Un po’ in calando si chiude una rassegna comunque preziosa che ha incontrato grande favore tra il pubblico e che per l’avvenire auspichiamo più corposa. – Prossimo appuntamento di cabaret al Forma, venerdì 22 marzo. Per la rassegna ‘Risollevante’ saranno in cartellone i Lucchettino, coppia comica composta da ‘il ganzo Luca’ e ‘l’improbabile Tino’, alias Luca Regina e Tino Fimiani (Luc e Tino fa : LUCchEtTINO). ‘Da grandi avremmo voluto fare i nani’ promette risate di tutt’altra cifra. Luca è infatti un giocoliere-clown-equilibrista, mentre Tino è un fantasista-illusionista. Il duo però non si limita a uno spettacolo a ispirazione circense. Battute fulminanti intervallano gag di gusto surreale fondendole in una esilarante forma di delirio organizzato (per dirla alla Rossi). Il nuovo spettacolo segna per Regina e Fimiani il ritorno al lavoro in coppia dopo sette anni di separazione. Lasso di tempo passato a valorizzare i rispettivi personaggi collaborando con importanti colleghi, tra cui Arturo Brachetti, lo straordinario trasformista che ha incoraggiato la reunion.

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 13 Marzo 2013

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