Era lecito aspettarsi un San Nicola con meno presenze rispetto agli standard a cui tutti si sono abituati negli ultimi anni di gestione Paparesta, ma stando al dato rilevato dalla società c’erano un totale di quasi sedicimila spettatori, per l’esattezza 15.487 pari ad un incasso di poco meno di 76mila euro. Il dato più significativo però resta la vittoria dei pugliesi per 4-0, la prima volta in campionato con un risultato così roboante dopo che tra l’altro i tre punti mancavano oramai da cinque giornate. Intanto lo stadio continua a perdere pezzi, in particolare in settimana sono saltati a causa delle intemperie i petali dal lato della tribuna est, ed in pratica sono giunti a quota nove di 26 quelli mancanti dell’astronave progettata da Renzo Piano. Segnali, tuttavia, incoraggianti sono giunti dalla buona prova collettiva dei ragazzi di Camplone apparsi sul pezzo, ma soprattutto il ‘rinato’ Puscas ha trovato la sua prima doppietta di fronte ai suoi tifosi senza steccare così la grande chance concessagli poiché è stato preferito come perno dell’attacco a De Luca; e nel frattempo che tornerà a pieno regime Riccardo Maniero, Camplone avrà almeno per il reparto offensivo l’imbarazzo della scelta, mentre in difesa va registrata l’uscita a metà del primo tempo del centrale difensivo Di Cesare, rilevato dal rumeno Rada; pertanto, sull’entità dell’infortunio in cui incappato il gigante biancorosso servirà qualche giorno per definire i tempi di recupero.
Al Bari questa volta si chiedeva una prestazione convincente, concretezza e centrare i tre punti, e questa volta non è mancato niente, anche se ora verrà la parte più difficile perché bi Ad attendergli al varco ci sarà sabato pomeriggio la Virtus Entelle dell’ex Ciccio Caputo, già ad 11gol e con il dente avvelenato per aver lasciato la sua città natia in rottura con la tifoseria biancorossa. Inoltre i liguri hanno dimostrato sin qui di essere una squadra coriacea ed in grado di non fermarsi di fronte neanche ad ostacoli insormontabili, come è accaduto nel turno infrasettimanale in cui sono riusciti a rimontare ad una Salernitana pimpante, nonostante si trovassero in inferiorità numerica. La parola spetta sempre al campo, vedremo intanto se in questi giorni si sbloccherà il silenzio stampa che oramai perdura da due settimane circa.
Marco Iusco
Pubblicato il 3 Marzo 2016
