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Bari, un punto nelle ultime cinque partite: baratro vicino

Non è bastata una buona prestazione contro i blucerchiati, troppi errori in tutti i reparti e forse solo la sosta potrà far uscire la grinta che serve

Il tecnico Beppe Iachini da essere stato accolto con entusiasmo è finito anche lui nel mirino di qualche critica, dal modulo utilizzato con la difesa a tre, alle troppe sconfitte ben quattro della sua gestione in dieci complessive, di cui cinque sotto la gestione di Marino e solo una con Michele Mignani. Ma c’è di più perché, numeri alla mano, sin qui l’esperto e scafato tecnico, ha collezionato soltanto sette punti, con la media bassa di 1 punto a partita, nonostante nelle recentissime sconfitte, rispettivamente contro Samp, Venezia e Catanzaro, il Bari ha prodotto occasione di gioco senza sfruttarle e segnando soltanto in un caso, contro i lagunari la settimana scorsa. Due sono le reti della compagine pugliese a fronte di otto reti incassate di cui la maggior parte su palla inattiva, nello specifico invece dell’ultima gara disputata in contropiede con l’unica occasione nitida prodotta dalla Samp che ha trovato impreparata la difesa barese. Se da una parte si è assistito alla reazione, dalla traversa colta, all’erroraccio di Puscas nel primo tempo ed il rigore sbagliato dal migliore sin qui dei biancorossi, il Bari ha tanti rimpianti e sta evidenziando una mancanza di reazione ai troppi schiaffi incassati in una stagione nata male e che sta finendo peggio con uno scenario che in caso di retrocessione sarebbe drammatico e catastrofico per la città e società stessa che ha investito denaro ma probabilmente non in maniera giusta. La squadra pugliese attualmente vanta solo due lunghezze dalla quartultima Ternana, nettamente più in forma e viva e soprattutto vittoriosa nell’ultima giornata contro Cosenza, mentre sulla terzultima il vantaggio è di tre punti in virtù della roboante vittoria dell’ex Bari, mister Carrera, subentrato al tecnico Castori. Numeri molto pericolosi che devono far riflettere come dopo la sosta il Bari dovrà giocare tutte le restanti otto gare per vincerle e con una mentalità aggressiva, capace di indossare l’elmentto e non farsi sovrastare dai fischi e quella paura da braccino corto del tennista che invece ad oggi è lampante. Fischi dei propri tifosi peraltro legittimi, anche se in questo caso c’è bisogno di tutti e soprattutto di un maggiore supporto alla squadra che deve fare di tutto per salvare la categoria. La società ed il suo presidente Luigi De Laurentiis, al termine della stagione faranno le loro valutazioni a 360°, oltre a giudicare l’operato del diesse ma la priorità deve essere soltanto una in questa situazione di classifica deficitaria, quella di tornare a vincere anche con una “gara sporca” come l’avrebbe chiamata uno degli artefici della cavalcata dalla C alla B. Il tecnico Beppe Iachini, anche sabato nel post-gara è sembrato il più fiducioso, tenterà e ci sta provando in ogni modo con la sola strada che conosce del lavoro per far scoccare quella “scintilla” che deve possibilmente scattare già dal Lunedì di Pasquetta, 1° aprile, quando il Bari affronterà alle ore 12.30 al “Braglia” il Modena, tredicesimo in classifica. Iachini da questa settimana avrà quasi 13 giorni prima della trasferta di Modena, per cercare di amalgamare al meglio la squadra e spronarla a giocare con il coltello tra i denti le otto gare rimanenti della regular season. Dopo Modena, comunque, il Bari se la vedrà di venerdì con la Cremonese al San Nicola, battuta all’andata sotto la gestione Mignani, sabato 13 aprile trasferta davvero ardita contro il Como; successivamente in casa contro il Pisa, ex squadra di Sibilli, al 20 aprile; quasi a fine mese, sabato 27 per il Bari ci sarà il Cosenza in trasferta e soltanto tre giorni dopo tornerà in campo per la sfida contro la capolista Parma, mercoledì pomeriggio del Primo maggio. Le ultime due sfide saranno contro il Cittadella in trasferta ed in casa l’ultima con il Brescia, con il campionato regolare che si chiuderà nella seconda settimana di maggio, prima dell’inizio dei playoff e playout. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 


Pubblicato il 19 Marzo 2024

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