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De Laurentiis: “L’obiettivo è quello di vincere sul campo”

C’è tanta voglia di calcio e di ripartenza. Dall’8 giugno abbiamo appreso che si ricomincia e ci sono le date dei playoff, anche se non sappiamo ancora quali saranno le altre 27 sfidanti del Bari, si sa in linea di massima di circa 17/18 squadre che hanno dato adesione. Tuttavia in casa Bari, già due giorni fa aveva parlato il ds e Club Manager, Matteo Scala che sarà come disputare un Mondiale, per via della formula e delle gare ravvicinare. Ieri, in casa Bari l’Ufficio Stampa ha organizzato una conferenza stampa tramite piattaforma, come oramai è consuetudine causa Covid anche per altre conferenze e programmi web, ma questa era la prima e si è svolta nel massimo rispetto di tutti i colleghi coordinata in modo eccellente. Il presidente Luigi De Laurentiis ha toccato vari temi, facendo una premessa e gli auguri alle tre neo-promosse, Monza, Vicenza e Reggina: “Dopo questo periodo molto lungo e complesso sono felice che si possa tornare a pensare al Bari, ed a tutto ciò che ne ruota attorno. Sono contento che i nostri tesserati siano rimasti in città, c’è stata molta professionalità che ha dimostrato l’unita del gruppo. Ringrazio anche Matteo Scala, il nostro mister e tutto l’ambiente. Mi complimento con Monza, Vicenza e Reggina che sono state promosse. Ora siamo concentrati su di noi con li allenamenti individuali ed i tamponi che stiamo terminando. Come detto da Scala sarà un Mondiale sarà un Mondiale con partite secche e dobbiamo aspettarci di tutto, perché la posto in palio è altissima”.

In merito alla possibilità di ricorrere all’algoritmo, il numero uno ha risposto in modo esaustivo: “Algoritmo? Ora non resta che vincere. Gli algoritmi sono stati i nostri incubi notturni per tanto tempo e se dovessero utilizzarli significherebbe che il paese avrà nuovamente problemi su scala nazionale e nessuno si augura questo scenario. Il mio pensiero è quello di giocarcela sino in fondo”. Altro tema caldo che non poteva non essere chiesto è quello della riapertura degli stadi: “Sono allettato dalla possibilità di giocare le partite decisive in casa, naturalmente. Per la riapertura degli impianti penso che si troverà una soluzione ponderata con meno posti a disposizione. Sarei felice di poter offrire ai nostri super abbonati la possibilità di assistere alle partite. Secondo me, in virtù della capienza del San Nicola, potrà essere fattibile una riapertura controllata degli stadi e sarebbe ottimo avere i nostri tifosi al seguito”.

Il presidente ha poi espresso il suo pensiero sui playoff: “Al momento le previsioni vedono la fine dei playoff entro luglio. Bisognerà vedere quante squadre vorranno partecipare alla fase finale. Se non vi dovessero partecipare tutte il periodo di gioco sarà ancora più breve e siamo tranquilli sotto questo aspetto. Avversari? Un po’ tutti perché non conosciamo al momento come gli allenamenti potrebbero farci recuperare la forma fisica e tornare in campo sarà per tutte le compagini oggetto di nervosismi e di stress. Il Bari potrebbe essere facilitato dall’avere due risultati su tre ma bisognerà arrivare al meglio per raggiungere la finale. Sarà fondamentale la forma fisica ed abbiamo il vantaggio di entrare in scena a metà luglio, avendo la possibilità di prepararci al meglio”. Sui giochini politici dei Palazzi ma alla lunga la prima battaglia è stata vinta, LDL ha risposto: “Che il Consiglio Federale avesse potuto mettere d’accordo tante squadre. Se commentassi la decisione di giocare gara secche scontenterei altri quindi se questa è la decisione ce la giocheremo tutti sul campo. Quella di ieri è stata una vittoria per il calcio e che fa ripartire un’economia che vede coinvolte tante persone. Mi auguro che ci sia serietà sotto l’aspetto dei tamponi e delle positività altrimenti sarebbe veramente un duro colpo alla credibilità di questo sport. Mi è dispiaciuto non poter dimostrare che saremmo stati la miglior seconda ma mi rendo conto che non c’è un sistema per poter mettere d’accordo tutti. La notizia più importante è stata quella di poter tornare a giocare”. Invece, alla nostra domanda sulla possibilità del centro sportivo il numero uno ha risposto: “Centro Sportivo? Ci stiamo pensando e stiamo valutando e stiamo sondando il territorio. Prima di dare notizie concrete finiremo di fare le nostre valutazioni ma è un’idea che abbiamo. Prima di dare notizie concrete finiremo di fare le nostre valutazioni, ma è un’idea su cui stiamo lavorando. Il Covid ha rallentato i progetti del nostro Bari ma la passione e gli sforzi economici della proprietà con cambieranno assolutamente”. Sul ritiro per la prossima stagione al momento non ci sono possibilità: “La vedo dura, perché noi giocheremmo fino a fine luglio e non sapremo quando ripartirà poi il campionato che andremo a fare. Il Trentino che ci ha ospitato per l’anno scorso, potrebbe avere altri impegni o magari riusciremo a trovare quelle due settimane per poter fare il ritiro”. Sui tanti pareggi e campionato regolare concluso, il presidente ha detto la sua: “In alcune occasioni passate ci è mancato cinismo, mi sarebbe piaciuto vedere qualche pareggio in meno che avrebbero fatto la differenza. L’esperienza di Antenucci può pensare molto ma tutta la squadra dovrà rispondere in maniera importante. Abbiamo un bel gioco di squadra e spero che ogni singolo comprende sia pronto al 100%, dovremo scendere con fame e voglia in campo”. (Foto di Tess Lapedota)

Marco Iusco

 


Pubblicato il 10 Giugno 2020

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