Cronaca

Ex Provinciale 27: scia di sangue troppo lunga, aspettando l’allargamento

“Quanti altri incidenti dovranno accadere prima che il sindaco di Gravina, Alesio Valente, si decida ad affrontare seriamente la situazione della strada provinciale 27? Quanto tempo dovrà ancora passare prima che si solleciti il sindaco della Città Metropolitana di Bari Decaro ad occuparsi delle strade provinciali e di tutte le altre incombenze in capo alla Città Metropolitana?”, si chiede e soprattutto chiede il  consigliere del Movimento 5Stelle Mario Conca. Il quale da tempo, oramai, denuncia  la situazione della strada provinciale 27, “la Tarantina”, sollecitando nel contempo la convocazione della conferenza dei servizi tra enti interessati, Città Metropolitana di Bari, Regione Puglia e Anas e altri enti preposti per valutare il caso dell’allargamento della strada. <<Purtroppo – continua il pentastellato – nei giorni passati s’è verificato l’ennesimo, grave incidente. Non si può continuare così. Quella strada è un pericolo quotidiano per l’incolumità di migliaia di automobilisti. Da molti mesi il traffico sulla Tarantina, infatti, è sempre più in crescita – spiega Conca – ma la sicurezza è poca, dovuto alle modifiche del tratto altamurano della SS 96, che rende sempre più angusto il transito in molti tratti dove il manto stradale è assai sconnesso>>. Nei cassetti della sezione viabilità dell’ex Provincia saranno ancora allo stato di studio i progetti redatti a beneficio degli utenti che, quotidianamente, percorrono un’arteria di collegamento che, come detto, necessita di interventi seri per renderla meno pericolosa. Finora, però, sulla “”Tarantina”” gli unici interventi attuati hanno riguardato la riduzione della velocità in alcuni punti, con limiti quasi a livelli urbani. Motivo per cui, concordi amministratori e politici, è quanto mai necessario un allargamento dei tratti congestionati, dove sono presenti curve insidiose e accessi a raso di strade comunali esterne. <<Piuttosto che pensare di allargare il tratto finale o far partire i lavori per le uscite dell’ospedale della Murgia, non si può pensare ad una strada a quattro corsie che dal cavalcavia si vada ad innestare alla SS 99 che confluisce nella 96? Un costo stimato di dieci milioni di euro per la sua realizzazione può valere più di tante vite umane? Serve un’importante opera che collegherebbe definitivamente Gravina al capoluogo e a Matera. Intanto convocare una Conferenza dei Servizi sarebbe il modo più rapido per coinvolgere tutti gli enti, compresa la Regione e i vari ‘stakeholders’. Ma una soluzione ottimale – la conclusione di Mario Conca – potrebbe essere anche quella di far passare sotto la competenza di Anas tutte le strade provinciali, sull’esempio del Piemonte. Questo permetterebbe di alleggerire le Province>>. Le proposte da vagliare ci sono, ed ora non resta che sperare di non essere costretti ad attendere altri morti, per far capire che non si può più perdere tempo.

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 20 Novembre 2019

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