Ieri alla vigilia gli ultras hanno incitato la squadra biancorossa in vista delle cinque finali restanti ed il cambio alla guida tecnica. Nel Pisa Aquilani ha schierato il 3-4-1-2. Mentre Giampaolo ha rilanciato Brenno tra i pali, in una difesa tornata a quattro con Dorval al posto di Pucino, mentre in attacco Kallon insieme a Sibilli e Morachioli a supporto di Puscas terminale offensivo. Prima della gara è stato osservato il minuto di silenzio in favore del calciatore scomparso domenica scorsa. I biancorossi sono scesi in campo con la divisa color argento mentre il Pisa con una divisa gialla e strisce blu.
LA GARA – Inizio in salita per il Bari che è passato subito in svantaggio con gol di Calabresi che con un piattone ha perforato la porta di Brenno sotto la curva nord- Il Bari ha provato a reagire al settimo minuto con Kallon che non è riuscito ad agganciare l’assist di Morachioli. Il possesso palla è in favore del Bari. Al venticinquesimo Di Cesare è stato ammonito per un fallo a pochi metri dal limite dell’area ma la punizione non ha avuto gli sviluppi sperati per i toscani Al trentesimo Ricci ci ha provato a mettere in mezzo un traversone ma senza il guizzo vincente da parte dei suoi compagni. Al 38esimo il Pisa ha rischiati di raddoppiare a causa di un goffo tentativo di presa da parte di Brenno che non ha trattenuto un tiro velleitario da parte di Moreo. Al quarantacinquesimo circa, Maita ha sparato alto sopra la traversa. L’arbitro ha concesso solo un minuto di recupero ed il primo tempo si è concluso con il vantaggio dei nerazzurri quest’oggi con la divisa gialla. A fine primo tempo il Pisa ha chiuso i giochi con il 58% di possesso ed i 41% sponda biancorossa. Al cinquantesimo Sibilli su assist di Kallon ha scaricato in porta ma il brasiliano Nicolas ha parato in modo felino. Al 55’ circa dopo un tiro di Valerio Di Cesare, il difensore che aveva segnato il gol del Pisa, l’ha combinata grossa stoppando unna palla col gomito. Nonostante ciò il direttore di gara, ha dovuto rivederla al Var prima di assegnare il rigore. Per le proteste espulsi, da una parte un collaboratore tecnico dei nerazzurri, Agnelli ed il diesse del Bari, Ciro Polito. Dal dischetto Puscas infallibile ha spiazzato l’estremo difensore dei toscani ed ha riportato in parità i pugliesi. Giampaolo al sessantasettesimo ha sostituito Morachioli con Aramu e dall’altra parte Hermanson con Canestrelli e Tramoni al posto di Arena e Veloso per Estevez. Dall’altra parte Giampaolo ha operato altri cambi inserendo Nasti e Achik ai posti Puscas uscito trra gli applausi e di Kallon, anche lui molto positivo. Decisivi prima Vicari e Di Cesare nel chiudere i tentativi del Pisa. Nel finale di gara il Pisa ha inserito Berruatto al posto di Calabresi, ultimo slot per Aquilani. Quasi al novantesimo il Bari in contropiede stava per segnare ma Nicolas ha deviato in corner. Il tiro di Nasti. Giampaolo ha inserito anche Bellomo negli ultimi minuti prima del recupero al posto Maita, anche lui molto applaudito. Sei i minuti di recupero concessi. Il prossimo impegno dei biancorossi diventa un vero crocevia per la stagione dove diventa fondamentale uscire imbattuti e possibilmente con i tre punti per sperare ancora nella salvezza diretta.
IL MIGLIORE IN CAMPO: MAITA – Per il Bari il migliore in campo è stato Maita, uscito al 90esimo per Bellomo, ha lottato come un leone, perso pochissimi palloni e si è fiondato con logica e criterio davanti. CI ha provato anche nel primo tempo ed anche in fase di transizione è stato a tratti impeccabile. Un buon segnale per le restanti quattro gare di qui alla fine. Il Bari ha concluso il secondo tempo col 51% di possesso palla rispetto agli avversari (Ph. Tess Lapedota).
T.L.
Pubblicato il 20 Aprile 2024
