Le suggestioni di viola e violino in un concerto di Marco Misciagna

In programma venerdì 26 aprile, alle 20:00, presso il teatro comunale Paolo Grassi a Cisternino, uno straordinario concerto in anteprima assoluta del violinista internazionale barese Marco Misciagna, con l’Orchestra sinfonica della città metropolitana di Bari, diretta da Alfonso Todisco. Tra gli altri brani presentati di Piccinni ed Haydn, dopo l’enorme successo dell’esecuzione thailandese, Misciagna eseguirà come unico straordinario interprete nel mondo, il concerto in Do Maggiore per violino/viola e orchestra del 1915 del maestro Marco Anzoletti, su orchestrazione di Kenneth Martinson. Un’opera dalle sfaccettature romantico virtuosistiche molto complesse:” È molto noto il rapporto tra Anzoletti e Brahms, che aveva voluto dare al musicista una prova della considerazione in cui lo teneva come artista già inviando a fine ‘800 all’editore Simrok, dopo averle esaminate perché le stampasse, venti variazioni per violino e pianoforte che aveva composto ispirandosi a un suo tema. Anzoletti scrisse molte altre composizioni inedite o ineseguite. La difficoltà nell’esecuzione di questo concerto sarà principalmente quella di dover suonare entrambi gli strumenti viola e violino, da solo. Dal punto di vista virtuosistico una bella sfida, già affrontata con successo nell’anteprima mondiale in Thailandia. L’approccio a questi due strumenti per me è stato sempre di prima scelta. Nella mia vita ho amato entrambi allo stesso modo, contrariamente a quello che succede tra i musicisti, che spesso prediligono lo studio dell’uno o dell’altro. Dopo aver girato il mondo, mi auguro di poter portare presto anche su Bari l’esecuzione di questo concerto, per farne conoscere al pubblico tutta la poliedrica bellezza e le sfumature di senso.” Spiega Misciagna, un’eccellenza pugliese che ha tenuto Masterclass presso importanti istituzioni in tutto il mondo, ed è stato Professore di violino e viola presso il Conservatorio Italiano di Parigi e l’Istituto Superiore di Musica di Namur, in Belgio. Nel gennaio del 2014 dal Governo belga, attraverso il Ministero dell’Insegnamento superiore della ricerca scientifica e delle relazioni internazionali, ha ricevuto la nomina di “Artista di chiara fama”. Attualmente è Professore di viola presso il Conservatorio Statale “N. Rota” di Monopoli ed è Professore Onorario dell’Institut Supérieur de Musique de Sousse (Università di Sousse, Tunisia), Professore Onorario del Conservatorio “Estaban Salas” di Santiago de Cuba, Professore Onorario della “Pettman National Junior Academy of Music” (Auckland, Nuova Zelanda), Professore Onorario del Conservatorio Statale “S. Rachmaninov” di Tambov (Russia) e della Far Eastern State Academy of Art di Vladivostok (Russia), nonché Cittadino Onorario della Città di Ayvalik in Turchia. Numerosi sono i premi e riconoscimenti ricevuti nell’arco della sua prestigiosa carriera, come l’Oscar Accademico Città di Napoli, la Medaglia d’Oro “Maison des Artistes” presso l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma e il “Distinguished Artist” dell’Alion Baltic International Music Festival. Sarebbe forse doveroso, com’ è giusto che sia, dare più spazio, anche su Bari, ad occasioni di crescita artistica come queste, che attraverso artisti eccelsi, rendono onore alla nostra terra nel mondo.

Rossella Cea

Pubblicato il 25 Aprile 2024