Cronaca

Fiera del Levante: fare chiarezza su gestione e irregolarità

Dinanzi al fallimento dell’Ente Fiera e dinanzi alle recenti dimissioni del suo presidente, Gianfranco Viesti, il centrodestra pugliese ha avanzato la proposta di legge sull’istituzione di una Commissione speciale di Indagine sulla gestione della Fiera del Levante. A seguito di una cattiva gestione dell’Ente, secondo alcuni dati relativi al 2010, i ricavi dal 2006 al 2010 sarebbero crollati da 14milioni di euro a 10milioni e 800mila euro. Negli ultimi due anni, la situazione non è di certo migliorata, nonostante le grandi speranze riposte nel presidente Viesti. Numerose sono state le novità apportate dalla nuova gestione, qualcuna tra queste, come l’abolizione dei biglietti omaggio, ha fatto storcere un po’ il naso ai cittadini baresi, ma sembrava che le cose potessero migliorare solo proseguendo sulla strada intrapresa. Presto però ci si è resi conto che serviva molto di più, occorrevano provvedimenti più radicali, mirati al recupero di un Ente che rappresenta un vero e proprio gioiello per la nostra regione. Ora tutto sembra ricadere sulle spalle dei soci, come la Provincia di Bari, la Camera di Commercio, la Regione Puglia e il Comune di Bari, i quali se non daranno un proprio contributo economico-finanziario, per la Fiera del Levante ci sarà ben poco da fare. “La Provincia ha giocato un ruolo molto importante nelle dimissioni di Gianfranco Viesti, presentatoci come colui che avrebbe potuto salvare la Fiera del Levante, mutandone le drammatiche condizioni – ha spiegato il vice presidente della Provincia, Nuccio Altieri – invece, è stato l’ennesimo presidente che si è ritirato, sfiduciato dagli stessi soci”. Gli esponenti di centrodestra ora vorrebbero solo che la proposta di legge sia immediatamente discussa in consiglio regionale, al fine di istituire una Commissione d’indagine in grado di indicare il futuro della Fiera del Levante, “vogliamo dei chiarimenti in merito – ha affermato Antonio Distaso, coordinatore provinciale del Pdl – Il tema fondamentale su cui intendiamo puntare l’attenzione riguarda la funzione che in futuro dovrà possedere l’Ente Fiera: potrà restare il polo strategico della Puglia o al contrario dovremo considerarlo come un ufficio clientelare?”. Il centrodestra regionale, aperto e disponibile ad apportare modifiche alla proposta di legge, propone l’istituzione di una Commissione formata da cinque consiglieri regionali, di cui tre in rappresentanza della maggioranza, dunque, è evidente il tentativo dell’opposizione di voler trovare un accordo in tempi stretti, soprattutto in vista della prossima campionaria, oramai alle porte. L’istituzione della Commissione d’indagine sarà a costo zero, a sottolinearlo è il consigliere regionale Nicola Marmo: “In questi ultimi anni sono stati collezionati solo risultati negativi, che hanno condotto alla rovina della Fiera del Levante. Il deficit economico è stato incrementale e non ha accennato ad arrestarsi né a ridursi. A questo punto, il presidente Vendola dovrebbe fermarsi un attimo a Bari e confrontarsi con le varie parti interessate, al fine di trovare una giusta soluzione al problema”.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 7 Maggio 2013

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