Cronaca

Giostrine pubbliche adatte ai bambini disabili: al via i lavori a parco Perotti

Nel parco di Punta Perotti a partire da lunedì inizieranno i lavori per installare le nuove giostrine, adatte a tutti, non solo ai diversamente abili. Con un investimento di 30mila euro, Bari abbatte ulteriori barriere, non solo fisiche, ma anche e soprattutto psicologiche e culturali, come ha affermato la delegata regionale dell’associazione Famiglie SMA (Atrofia muscolare spinale), Anita Pallara. Si tratta di interventi che mirano a rendere la città più accessibile e vivibile per le persone con disabilità, a partire dalla prima infanzia. “Sono stato da sempre un bambino pieno di energie e non avevo mai pensato ai bambini disabili. Non ho mai pesato che, in realtà, ci sono bambini la possibilità di giocare con facilità come tutti gli altri. Anita così ha allargato la mia mente, sottolineando l’importanza di giochi adatti a tutti, distribuiti sul territorio cittadino. In tal modo – ha sostenuto entusiasta il sindaco, Michele Emiliano – restituiremo il senso di essere considerati a chi se lo merita”. Il costo delle giostre adatte anche ai diversamente abili non cambia da quello delle normali giostrine, quindi non vi sarà alcun costo aggiuntivo. I lavori partiranno nel parco di Punta Perotti, per poi proseguire in Piazza Gramsci e poi “ogni qualvolta vi saranno ulteriori lavori di riqualificazione oppure ogni volta che dovremo sostituire i giochi, installeremo le nuove giostrine” ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Lacarra. Altri sono i progetti che sono stati approvati dalla Giunta comunale per abbattere le barriere architettoniche, come quello approvato ieri e costato circa 80mila euro, che prevede la realizzazione di percorsi per persone affette da disabilità nella spiaggia di Pane e Pomodoro. Ed ancora, corsi di addestramento per apprendere la manovre antisoffocamento, nati per i familiari di bambini disabili e poi estesi anche ai genitori dei normodotati, “perché può capitare a tutti i bambini di ingerire distrattamente oggetti pericolosi” ha proseguito il primo cittadino. “Prima Punta Perotti era un luogo degradato che lentamente ho visto rinascere dalle sue macerie. Oggi è un luogo che dà dignità alle persone, anche grazie al sindaco Emiliano che mi ha sempre ascoltata, senza mai strumentalizzarmi – ha sostenuto Anita Pallara – Inoltre, vorrei comunicare ai vandali che, se oseranno distruggere le nuove giostre che il Comune installerà, se ne pentiranno amaramente, perché spezzerò loro le gambe personalmente”. Uomo avvisato, mezzo salvato.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 1 Marzo 2013

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