Cronaca

I tassisti: “Siamo in grave crisi”

“Siamo in grave crisi”: lo sfogo è di Umberto Barone, Presidente della Cooperativa Radio Taxi Bari. Una categoria, quella dei tassisti, trascurata e anche dimenticata dalla politica. Sia a livello nazionale, che locale. Abbiamo intervistato Umberto Barone.

Presidente Barone, vi sentite aiutati dalle istituzioni?

“Assolutamente no. Eppure a Bari siamo 150 auto, poche rispetto ad altre città italiane. Abbiamo ascoltato promesse, ma pochi fatti concreti. E’ arrivato, e per alcuni persino con ritardo, il famoso bonus da 600 euro, ma null’altro. Noi invochiamo soldi a fondo perduto, non prestiti, e soprattutto un fisso per andare avanti in questo periodo. Ci siamo sentiti col Presidente Emiliano e col sindaco, attendiamo risposte a breve. Ma se non arrivano fatti concreti, manifesteremo. Pensi che sin qui dalle istituzioni, abbiamo ricevuto solo una mascherina chirurgica. Ora, col caldo, ci stanno da sanificare le condotte dell’aria condizionata e comunque occorre sanificare l’auto. Sono spese che non siamo in grado di sostenere visto che non facciamo corse. Ci indichino qualcuno dove andare, una ditta convenzionata, lo dica il Comune. Molti di noi in questo periodo hanno fatto a malapena una corsa al giorno”.

Che cosa vi crea questa paralisi?

“Noi campiamo di turismo e turisti, come ad esempio con le navi, non ne arrivano più. Congressi zero, treni a scartamento ridotto e voli solo uno al giorno. Abbiamo ridotto i posteggi e messo in cassa integrazione le ragazze che rispondono al telefono”. Ed ecco Domenico Laudadio della stessa Cooperativa Radio Taxi: “Conte si è dimenticato di noi, solo promesse. Ci sentiamo trascurati e abbandonati come categoria. Volevamo già manifestare e non lo abbiamo fatto per senso di responsabilità. Ma se non otteniamo risposte reali e cose vere, pacificamente, scenderemo in piazza. Il nostro futuro è nero”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 19 Maggio 2020

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