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Il Bari di Iachini può riscattarsi

A Modena sarà un’altra battaglia, ma con eventuale cambio di modulo e pile “ricaricate” i Galletti possono spuntarla

Per un Bari che non trova la vittoria da cinque partite, esattamente dalla partita con il Feralpisalò, l’unico verbo che deve essere ammissibile è uno solo cioè “vincere”. I Galletti che in queste due settimane, ieri hanno ripreso anche la preparazione, si sono allenati intensamente devono cambiare rotta prima di essere risucchiate dalle dirette concorrenti che ad oggi sono Ternana e Ascoli. Gli obiettivi di inizio stagione, ovvero i playoff, ad otto giornate dalla fine è giusto che restano in soffitta e soltanto se si dovessero aprire degli spiragli si potrà tornare a considerarli. Mister Iachini, subentrato a Marino era partito arrembante con due vittorie, figlie anche di un non bel gioco ma di tanto cinismo ed aggressività, ma queste componenti dalla successiva gara, la più brutta è stata proprio quella contro il Sudtirol sono venute meno. Poi ci sono stati sicuramente dei passi avanti nonostante le sconfitte e l’unico “punticino” strappato al San Nicola contro lo Spezia Calcio, non meno di due gare fa. Nell’ultima partita prima della sosta il Bari aveva dominato la Samp che però sorniona con una delle rare occasioni create ha gelato i tifosi biancorossi a tre minuti dal novantesimo. Ma questo nuovo giro in vista della trentunesima giornata di campionato i pugliesi dovrebbero poter contare nuovamente su Aramu, vicinissimo al reintegro ufficiale anche se si sta allenando in gruppo dalla scorsa settimana. A fargli spazio sarà il francese che o accetterà di tirarsi fuori perché mancato contributo alla causa, visto il suo infortunio grave che l’ha costretto ad un forse affrettato rientro, o in seguito al certificato medico che attesterà che il giocatore non potrà essere a disposizione non prima dei canonici 45 giorni previsti da regolamento. Più difficile che a fare posto ad Aramu, sia Diaw che invece se non sarà pronto contro il suo ex club, il Modena potremmo rivederlo almeno in panchina il 5 aprile nell’anticipo di venerdì prossimo contro la Cremonese. Tutto dipenderà dalle condizioni fisiche del giocatore e dall’ultimo parere, quello più autorevole dello staff medico. Sicuramente, però, mister Iachini, con il reintegro di Aramu, un Morachioli che sotto la sua gestione sembra galvanizzato e tornato sui livelli della scorsa stagione, il nazionale rumeno Puscas che è cresciuto di condizione nelle recenti partite e che dovrebbe essere a disposizione già da oggi (massimo domani, ndr) ed infine il trascinatore Sibilli, potrà contare su più frecce per scardinare il Modena. Oltre al quasi sicuro ritorno come modulo della difesa a quattro che garantirebbe più profondità ed ampiezza, con la speranza di tornare a vedere una squadra che giochi con meno pressioni ed una fame che non faccia sconti, a prescindere dall’avversaria perché di qui alla fine saranno otto finali da cui trarre il massimo, ed alla fine si tireranno le somme però nulla è ancora perduto. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 


Pubblicato il 27 Marzo 2024

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