Cronaca

Interramento a Bari Nord, due voci rompono il silenzio assoluto

 

La conferenza stampa di qualche settimana fa convocata da Emiliano, Giannini, De Caro, Vendola  ed un dirigente di RFI, Pagone , rompeva un lungo silenzio sulla questione dei passaggi a livello di Palese e Santo Spirito. Secondo alcuni osservatori maligni  bisognava far metabolizzare ai cittadini di questi due quartieri la “fregatura” del mancato interramento dei binari strombazzato per circa da 10 anni dagli amministratori del comune di Bari e della regione Puglia nel silenzio colpevole della Provincia di Bari e del suo Presidente.

Tante belle proposte, tante idee, tante belle parole e, soprattutto,  condite dall’ingrediente  magico ,quasi una sorta di trastullo per bambini per incantare i cittadini << Interramento>>.

Che poi non ci fossero disegni, mappe e relazioni tecniche di accompagnamento a tali proposte  ciò  ha suscitato malumori e sospetti di presa in giro in molti cittadini che alle promesse di farle vedere poi pubblicamente non ci credono dopo aver sentito in tanti anni le favole di Loizzo, Lunardi, ViceConte, Latorre, Borrelli e tanti altri cantastorie.

Gli sfortunati cittadini di Palese e Santo Spirito sulla questione ferroviaria dopo lo scippo dell’interramento e la presa per i fondelli (secondo alcuni) della citata conferenza stampa, speravano che qualche politico o rappresentante delle istituzioni si ergesse a difensore dei loro diritti ma inutilmente. Lo stesso Presidente della Provincia Schittulli, residente a Palese, non ha mosso un dito ,dicono molti cittadini, anzi non ha proferito una parola sul tema però ha firmato la petizione promossa dalla Gazzetta sull’alta velocità .

Ma la speranza è sempre ultima a morire e nel silenzio assordante, in questo momento, solo due personaggi istituzionali hanno avuto pietà tentando di smuovere le acque stagnanti per cercare verità nascoste, soluzioni fattibili , stimoli di trasparenza, convegni pubblici per dialogare e rispondere ai cittadini alle tante domande sulla questione ferroviaria che li interessa. Il cronista non poteva non menzionarli e rendere pubbliche le loro azioni ovvero il loro tentativo di dare trasparenza e conoscenza dei fatti accaduti. Parliamo innanzitutto del deputato bitontino del M5Stelle  Francesco Cariello che stimolato da un articolo pubblicato su Barilive.it ed il Quotidiano di Bari ha voluto impegnarsi pubblicamente (vedi video http://www.youtube.com/watch?v=St-nr1oqySg&feature=youtu.be  ) per una interrogazione parlamentare sulla questione del mancato interramento ed inoltre , essendo membro della commissione bilancio della camera, cercare nell’ambito  dei fondi europei (30 miliardi di Euro) una disponibilità di un capitolo specifico per finanziare anche l’interramento che, ribadiamo, è parte integrante di un unico progetto di Italferr che insieme a quello dell’aggiramento a Japigia è stato approvato tecnicamente.

Ricordiamo anche il commissario della prima circoscrizione Luca Scandale che in un crescendo rossiniano sta conoscendo più a fondo la prima circoscrizione e soprattutto i suoi problemi. Riguardo alla problematica  dei passaggi a livello Scandale ha ritenuto necessario per una corretta informazione ai cittadini di invitare i protagonisti sopracitati della conferenza stampa ad un incontro in circoscrizione . A seguito della conferenza stampa tenutasi presso la sede della Regione Puglia il 28 Ottobre 2013- scrive Scandale- ho appreso che si sta per avviare la progettazione di opere per la messa in sicurezza dei passaggi a livello nel territorio della I Circoscrizione di Bari (Palese, Santo Spirito). La questione, come noto, è annosa ed è sentitissima dal territorio che pro-tempore rappresento. In questo senso, accolgo con favore le dichiarazioni delle SS.VV. in merito al fatto che “i progetti preliminari saranno redatti con la partecipazione dei cittadini entro Gennaio 2014”. In tal senso manifesto la totale disponibilità della I Circoscrizione come sede istituzionale per informare cittadini, associazioni, comitati, consulte, partiti politici ed ex consiglieri.

E richiedo inoltre che Regione Puglia, RFI e Comune di Bari si facciano carico di un investimento di comunicazione per consentire forum di progettazione partecipata supportati da apposite slide, cartelli, mezzi informatici che diano a tutti contezza di quanto avviene.

Si tratta evidentemente di una questione complessa e fondamentale per Palese e Santo Spirito. Si tratta di informare i cittadini sul tema e contestualmente di fare partecipare la comunità locale alla progettazione della messa in sicurezza. Vi chiedo pertanto quanto prima di avviare il percorso di partecipazione e informazione dei cittadini.

Alla luce di questi piccoli segnali di solidarietà , alcuni cittadini ,molto semplicemente, facendo riferimento ad un famoso film degli anni sessanta, hanno esclamato : almeno  Qualcuno lassù ci ama ed è già qualcosa.

 

Gaetano Macina

 

 

 


Pubblicato il 15 Novembre 2013

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