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Maita e il Bari vogliono di più

Il derby, il secondo della stagione per i biancorossi è rimasto inchiodato da un pareggio bianco che alla fine ha accontentato tutti, anche se stando alle dichirazioni rilasciate dai biancorossi si sono detti molto dispiaciuti per la mancata vittoria nel rush finale. Una big affrontata alla pari pur con le assenze di Andreoni, De Risio ed il guerriero Simone Simeri, i biancorossi avrebbero potuto osare di più dal primo minuto, ma così non è andata ed adesso i rimpianti servono a poco. Restano che pesano quasi come una pietra pesante nell’economia del match, il palo di Lombardo (figlio di Attilio Lombardo che vinse lo scudetto con il grande e compianto Boskov, come guida tecnica, ndr) e l’occasionissima avuta da Montalto al novantesimo nella quale se non fosse per il prodigio compiuto da Menegatti, estremo difensore biancoverde, il Bari avrebbe portato a casa l’intera posta in palio. Tuttavia mercoledì sera è stata anche la prima al ‘Veneziani’ per i tifosi di casa, molti dei quali avevano preso di mira il tecnico barese, D’Orazio e Ciofani. Con il punto conseguito contro il Monopoli il Bari ha perso la vetta della classifica in favore della Ternana, impostasi con un secco 1-3 sul difficile campo del Catania, quest’ultima prossima avversaria dei biancorossi lunedì sera al San Nicola. Mentre al termine della partita pareggiata 0-0 contro i ‘gabbiani’, ai microfoni di RadioBari è intervenuto Mattia Maita, uno dei migliori a centrocampo il quale ad un certo punto nel finale di gara, a causa dell’espuslione di Sabbione, si è trovato come compagno di reparto un Mirco Antenucci ancora una volta straordinario. Maita ha commentato il pareggio senza nascondere il suo rimpianto: “Sapevamo di affrontare una squadra forte ed organizzata. Abbiamo dato il massimo, siamo riusciti a portare a casa il pareggio nonostante l’espulsione. Continuiamo a non subire gol, che è un dato molto positivo. I tifosi? Oggi (in realtà mercoledì sera, ndr) è già stata una bella sensazione rivedere i tifosi, e da lunedì sera ancora di più perché rivedremo, seppur in modo parziale i nostri supporters. Piano piano speriamo di portare sempre più gente allo stadio, ma adesso cerchiamo di vincere con il Catania”. Un Bari come ha asserito il centrocampista biancorosso imbattuto da 180 minuti.  Invece sulle difficoltà create dai padroni di casa, il numero 4 barese ha dichiarato: “Sono una squadra molto aggressiva, il campo non ci ha aiutato a giocare nel nostro solito modo di giocare. Abbiamo creato tante occasioni, ma i gol arriveranno e restiamo fiduciosi. Conosco Scienza, ci ha messi un po’ in difficoltà con Paolucci. Però cerchiamo di ripartitre quanto prima. Il portiere ci ha negato la gioia all’ultimo istante di una vittoria che sarebbe stata meritata grazie ad un gol bellissimo per Montalto. E’ stata una gara dura e ce ne saranno altre, sta a noi farne tesoro, trovare i giusti meccanismi e movimenti in mezzo al campo. Abbiamo gente forte davanti, siamo stati soltanto sfortunati”. Sulla prossima sfida contro gli entei di mister Raffale ma che in realtà ne avrebbero avuti 10 di punti senza i quattro di penalizzazione, il mediano biancorosso ha concluso la sua disamina: “Sarà una gara tosta con pochi giorni per recuperare e verranno al San Nicola per fare la partita. Sono convinto, però, che riusciremo a fare molto meglio”. ‘Fare molto meglio’ che tradotto dovrà significare centrare i tre punti, ma la truppa biancorossa lo sa, ed aspettiamo il verdetto del campo e decisivo sarà il lavoro che verrà svolto in questi giorni. A disposizione del tecnico torneranno De Risio ed Andreoni, ma a questo punto visto anche lo stato brillante sia di Montalto che di Marras, non è escluso che i due si contenderanno una maglia per poter affiacnare, Antenucci e D’Ursi, in questo momento inamovibili.(Ph. Tess Lapedota)

Marco Iusco


Pubblicato il 23 Ottobre 2020

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