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Massimo Carrera: “Serve una scintilla per cambiare rotta”

Sarà la sessantasettesima sfida, nello specifico in casa la trentatreesima tra Bari e Palermo, che domani si affronteranno, dal 1994 al San Nicola, ed in quell’occasione i biancorossi persero con gol dell’ex Soda. Nel Bari che invece domani affronterà i rosanero dall’altra parte ci sarà un avvelenato Roberto Floriano, che con i biancorossi ha conquistato il campionato di D andando in doppia cifra, venendo poi sacrificato nel mercato di riparazioni dopo sole nove presenze fu ceduto in D al Palermo, dove ha prima segnato sei reti contribuendo alla promozione nei professionisti ed in questa stagione ha realizzato tre reti e due assist a fronte di venticinque presenze. Il giocatore è stato anche decisivo e determinante nell’ultima vittoria del Palermo contro il Foggia, soltanto qualche giorno fa, in virtù del turno infrasettimanale di recupero. Il Bari dal canto suo, ha un solo compito quello di tornare a vincere e dare continuità ai dieci punti conseguiti nelle ultime cinque partite in casa, ma soprattutto fare il massimo nelle restanti gare, a prescindere da ciò che farà il Catanzaro che avrà un turno in più. L’allenatore del Bari, Massimo Carrera quest’oggi è intervenuto in conferenza stampa da remoto per dire la sua e rispondere alle domande dei giornalisti: “Dobbiamo lottare su ogni palla, su ogni contrasto. L’obiettivo è ancora lì, alla portata. Non siamo usciti da tutto. Daremo battaglia fino alla morte. Questa settimana è stata una settimana tribolata come altre nel calcio. Abbiamo lavorato sui dettagli, sulle situazioni dove sbagliamo. In campo andiamo noi, nessun altro. Dobbiamo essere forti e farci scivolare tutto, portando la gente da noi. Cianci? Ha un problema che lo condiziona parecchio, non riesce ad allenarsi con la giusta intensità. Correndo male vengono fuori altri problemi”. Sulla questione modulo il mister è stato quasi esplicito e ha fatto capire che proseguirà con il 3-5-2 a trazione offensivo così come ha spiegato, aggiungendo chi ha recuperato e chi meno:  “L’allenatore deve fare scelte prima della partita. Il giornalista scrive conclusioni dopo la partita. Il modulo può essere sì importante, ma dipende da come viene applicato. Il 3-5-2 non è un modulo difensivo, ma offensivo: diventa un 2-3-5, perché porta tanti calciatori in area. Sarzi ha avuto un problemino ancora alla caviglia e non si è allenato. Celiento ha fatto ieri il primo allenamento, ma è stata una ripresa leggera. Sabbione e Ciofani sono disponibili al 100 per cento”. Oltre al 3-5-2, ballottaggio proprio tra Ciofani e Sabbione, con il primo se dovesse giocare andrebbe a fare il quinto con compiti in mediana e di spinta, mentre il secondo se dovesse giocare toglierebbe una maglia ad uno tra Perrotta e Minelli, con il secondo in tal caso che verrebbe sacrificato, ma Sarzi e Celiento ancora out, più facili vederli per uno spezzone di gara nell’ultima al San Nicola cntro il Bisceglie, il 2 maggio.  Il tecnico incalzato da domande sull’andazzo del Bari e spirito di revancheha detto: “Se con l’Avellino avessimo fatto gol con Rolando e avessimo vinto, le conclusioni sarebbero state diverse. Bisogna solo ottenere risultati. Il presidente è venuto qua con noi: abbiamo unità d’intenti, tutti cerchiamo di dare il proprio apporto a questa situazione. Non dobbiamo pensare a quello che è successo: c’è tanto da fare, ogni giorno dobbiamo allenarci con la voglia che ci stiamo mettendo. Io gli allenamenti li vedo, non posso dire niente sotto questo punto di vista. L’obiettivo è ancora lì, non è successo niente. Ho capito che in C ci vuole tanta grinta, è una battaglia. Ma questo succede anche negli altri campionati: senza cattiveria e solo con la qualità non si va da nessuna parte. Io la C l’ho fatta: so cosa serve. Serve una scintilla che faccia cambiare la rotta di marcia. Ho fiducia nel gruppo, sono uno di loro, vado in guerra con loro, loro sono i miei soldati” Sul singolo, Marras e numero dieci ha risposto anche tornando sulla sua disamina sull’Avellino: “Ha una grande corsa, l’avevo messo lì per dare fastidio al loro quinto. In testa si hanno delle situazioni che poi magari durante la partita non riescono come si vuole. Marras ha giocato lì anche col Trapani, ha tutte le qualità per poterlo fare. Avellino? E’ sfuggito qualcosa ai vostri occhi: io sono tranquillo. Cosa avrei dovuto fare? Dire che quel tizio è scarso? Io non cerco alibi. Tutti dobbiamo prenderci responsabilità. Mi espongo per la mia squadra. Nel secondo tempo con l’Avellino abbiamo cercato di fare quel che avevamo provato. Ero sincero quando ho detto quelle cose”. Sui i suoi giocatori ha poi detto: “Nessuno ha mal di pancia, tutti abbiamo voglia di portare il Bari in B”. Infine alla domanda sul Palermo ha risposto: “arriva una buona squadra in cerca di punti pesanti, ma noi dobbiamo fare la nostra partita. Abbiamo lavorato per migliorare i nostri errori e cercare di portare a casa l’intera posta in palio, a prescindere dall’atteggiamento tattico, conterà l’approccio. La probabile formazione 3-5-2: Frattali; Ciofani, Minelli, Di Cesare, Perrotta, Rolando; Lollo, Maita, De Risio; Marras, Antenucci. La società della Ssc Bari ha espresso con una nota il proprio cordoglio per un grandissimo tifoso biancorosso e maestro della comicità barese, l’immenso Giovanni Colajemma, accodandoci anche noi come redazione al cordoglio per i suoi cari e figli, per la prematura scomparsa di un artista barese verace, il quale con la sua sagacia e straordinaria irriverenza per svariati anni ha raccontato le mille sfaccettature della ‘sua e nostra’ Bari, così come ha anche diretto con grande intelligenza e fedeltà nelle vesti regista, il corteo di San Nicola.

PALERMO, FILIPPI ‘A BARI PER DARE CONTINUITA’Ringraziando inoltre l’Ufficio Stampa per aver letto la nostra domanda nel corso della loro conferenza a mister Giacomo Filippi: riportiamo due passaggi che riguardano il Bari e Floriano, doppio ex che ha recuperato a differenza di Lucca che non sarà del match: “E’ una squadra creata per vincere, che non è contenta dei risultati dell’ultimo periodo e vorrà fare bene. Ma noi rispettiamo il Bari ed andremo lì per fare la nostra gara, mi auguro di assistere ad una partita bella e divertente. Floriano sarà a disposizione ed è una nostra arma che sta sfrutteremo al meglio considerando anche le condizioni psicofisiche. Sarà un Palermo determinato, agguerrito deve essere come una finale e vogliamo dare continuità a ciò che stiamo facendo”. Il tecnico si è espresso anche sul Pullman della società che è stato preso a sassate da incivili e reso indisponibile, per fortuna nessuno si è fatto male, come il presidente della Lega Pro, Ghirelli che ha espresso vicinanza ai rosanero, anche la nostra redazione sportiva è solidale con il Palermo. La probabile formazione 3-4-2-1: Pelagotti, Marong, Peretti, Marconi; Almici, Luperini, De Rose, Valente; Saraniti, Floriano, Rauti. A dirigere la gara sarà Francesco Cosso. Della sezione di Reggio Calabria, coadiuvato da Micaroni e Bahari, mentre il quarto uomo Gino Garofalo della sezione di Torre del Greco. (Ph. Tess Lapedota)

 

M.Iusco

 

 


Pubblicato il 17 Aprile 2021

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