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Bari pareggia in zona Cesarini contro il Palermo

Pareggio giusto sul fotofinish da parte del Bari nel match casalingo contro il Palermo, valevole per la 36esima giornata di campionato. Gli ospiti sono passati in vantaggio alla mezz’ora con l’ex Roberto Floriano che ha segnato dal dischetto per fallo di Marras su Kanoute, e poi hanno raddoppiato ad inizio ripresa con Santana che ha sorpreso Frattali. Ma il Bari è sembrato di avere sette vita e soprattutto attributi perché nel finale Mercurio  ha accorciato prima le distanze e Perrotta, l’uomo dei finali arrembanti che lo scorso anno aveva segnato nel finale con la Reggina (nella scorsa stagione), ha segnato il gol del pari che è valso quasi quanto una vittoria. Nonostante la sconfitta evitata dai biancorossi, il Bari è scivolato al quarto posto, scavalcato dal Catanzaro vittorioso per 2-0 sul Catania. Il prossimo impegno vedrà il Bari impegnato in trasferta in casa delle Turris, domenica 25 aprile alle 17.30 mentre il Catanzaro mercoledì sarà impegnato nel turno di recupero contro la Juve Stabia e domenica contro la Viterbese di Mamadou Tounkara alla ricerca con la sua squadra di un posticino nei playoff e sicuramente non faranno sconti alla truppa calabrese.

 

FLORIANO E SANTANA ILLUDONO, MERCURIO E PERROTTA LA RIPRENDONO – Il Bari ai nastri di partenza, si è presentato in primis con il lutto al braccio per commemorare la prematura scomparsa dell’attore e regista barese, maestro della comicità, Giovanni Colajemma. I biancorossi di Carrera si sono schierati con il 3-5-2 mentre il Palermo di mister Filippi con il 3-4-2-1 e Rauti terminale offensivo. Al settimo l’ex Floriano ha pescato Rauti, che appostato in area di rigore con colpo di testa ha impegnato severamente Frattali, il quale ha deviato in angolo. Il Bari ha risposto al decimo minuto con Candellone che ha servito il numero sette biancorosso, Antenucci che ha calciato dal limite ma Pelagotti si è disteso e parato. Il risultato è cambiato però alla mezz’ora dopo che Marras, distante 50 metri ha perso una palla nella sua area di attacco, i palermitani riversatisi in contropiede si stavano involando verso Frattali, ma il numero dieci biancorosso ha letteralmente steso Kanoute e l’arbitro Cosso di Reggio Calabria non ha avuto dubbi ed ha concesso il calcio di rigore. Dal dischetto si è presentato Floriano che ha spiazzato Frattali ed ha esultato in modo contenuto con i compagni di squadra che lo hanno abbracciato. Dopo l’intervallo cambi per entrambi le squadre: Semenzato al posto di Ciofani, uscito acciaccato per il Bari mentre le aquile rosanero hanno inserito Marong per Marconi. Qualche minuto dopo è toccato a Santana al 48’, un classe 1981che non ha perso il vizio del gol subentrando al posto di uno stremato Floriano. Il Bari al cinquantunesimo ci ha provato con Marras ma Pelagotti ha sventato il tiro. Quattro minuti più tardi è arrivata la doccia gelida perché Santana ha calciato dal vertice sinistro con la complicità di Frattali, ha trovato il raddoppio per i siciliani. Carrera ha tuttavia dimostrato grande coraggio perché ha operato immediatamente un triplo cambio: fuori Candellone, Antenucci e Rolando, al loro posto Cianci, D’Ursi e Mercurio. Proprio quel Giovanni Mercurio, che aveva fatto benissimo al debutto da titolare e quando era stato impiegato precedentemente per qualche scampolo di gioco, al settantacinquesimo ha trovato il suo primo gol tra i professionisti. Al settantasettesimo il Palermo dopo aver esaurito i cambi, è rimasto in dieci per l’infortunio di Almici. Il Bari, sostenuto dalla sua guida tecnica sempre in piedi per tutti novantaquattro minuti, ha preso coraggio e mostrato l’orgoglio ferito. Assalto finale dei biancorossi con D’Ursi che ha pescato Marras il quale da due passi ha mancato la conclusione di un soffio. La pressione offensiva dei biancorossi si è concretizzata in quella che da ora in poi chiameremo non più zona Cesarini ma ‘zona Perrotta’ il quale con un colpo di testa su assist di uno scatenato D’Ursi ha trovato la via del gol. Quattro i minuti di recupero concessi, ma la gara termina in parità con una rimonta che deve avere una valenza ‘scossone’ in casa Bari, in vista delle prossime due gare di campionato e dei playoff che potrebbero partite anticipatamente il 12 maggio, qualora i pugliesi non dovessero piazzarsi come migliore quarta o terza ai danni di un Catanzaro davvero in forma e che non perde un colpo.

 

LA VOCE DEI PROTAGONISTI – Al termine della gara pareggiata dai biancorossi dopo il tecnico ai microfoni ufficiali, si è presentato il difensore Marco Perrotta, al suo terzo gol con la maglia del Bari ed il primo in stagione che ai microfoni ufficiali di RadioBari ha detto: “Comunque prendere gol non è mai bello, la maggior parte delle volte è sempre evitabile. Dobbiamo lavorare per rimediare agli errori fatti finora, perché ci aspetta un mini-torneo importante tra poche giornate. Dobbiamo essere forti mentalmente: più che errori tecnici sono di attenzione e di concentrazione, si può migliorare. Avevamo approcciato bene la partita, poi con il rigore concesso abbiamo perso le nostre certezze e avuto un momento di difficoltà. Siamo stati bravi a riprenderla, sono molto contento perché abbiamo dimostrato carattere da questo punto di vista. Penso che sia un punto da cui ripartire”. Sul prosieguo del campionato: “Dobbiamo avere fiducia in noi stessi e dare il massimo, come negli ultimi dieci minuti, per tutta la gara. Se abbiamo un atteggiamento rinunciatario faremo un po’ di fatica, dobbiamo vincere e magari azzardare qualcosa. Anche se loro erano in dieci abbiamo avuto la cattiveria e la volontà di fare delle giocate molto più di prima”. Ph. Tess Lapedota.

 

TABELLINI & PAGELLE

Bari-Palermo 2-2  – Stadio San Nicola, 18 aprile

BARI (3-5-2): Frattali 5; Sabbione 4.5, Di Cesare 5.5, Perrotta 7; Ciofani 6 (46′ Semenzato 6), Maita 6, De Risio 5.5, Marras 5, Rolando 5 (57′ Mercurio 7.5); Candellone 5.5(57′ Cianci 6), Antenucci 5 (57′ D’Ursi 7.5). A disp.: Marfella, Fiory, Dargenio, Celiento, Minelli, Lollo, Mane. All. Carrera 6.5.

PALERMO (3-4-3): Pelagotti 6.5; Accardi 5, Peretti 5 (60′ Lancini 5.5), Marconi 6 (48′ Santana 8); Almici 5.5, Luperini 6, De Rose 6.5 (60′ Odjer 6), Valente 6; Kanoute 6.5, Floriano 7.5, Rauti 6 (71′ Saraniti s.v.). A disp.: Fallani, Doda, Martin, Silipo, Broh, Marong. All. Filippi 6.

Arbitro: Cosso di Reggio Calabria
Assistenti: Micaroni – Bahri
IV: Garofalo

Marcatori: 31′ rig. Floriano (P), 55′ Santana (P), 75′ Mercurio (B), 90′ Perrotta (B)
Note – ammoniti Candellone, Marras, De Risio (B), Marconi, Accardi, Lancini (P). Recupero: 1′ p.t., 4′ s.t. Bari con il lutto al braccio per ossequiare il regista ed attore barese, Giovanni Colajemma.

 

Marco Iusco


Pubblicato il 19 Aprile 2021

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