Nel Bari ci ha giocato per tre stagioni ed ha masticato anche la serie A nel 1985-1986, realizzando quattro presenze e facendo il suo esordio nella partita contro il Como, esattamente il 29 settembre del 1985 che terminò 1-1 allo stadio ‘Della Vittoria; stiamo parlando di mister Pino Giusto, ex centrocampista offensivo anche del Monopoli dove segnò ben quattordici reti, ma anche con un passato nel Barletta, Fidelis Andria e Bisceglie. Da allenatore è stato anche nelle giovanili del Bari con ottimi risultati, oltre a fare tanta gavetta e percorsi importanti anche in Lega Pro. Ai nostri microfoni ha analizzato il momento di difficoltà dei biancorossi e detto la sua su due sue ex squadre allenate.
Mister, ti aspettavi questa debacle del Bari a Foggia?
“In serie C non esistono partite facili, specie nel girone C del Bari. Ma sicuramente non mi aspettavo una sconfitta del genere. Sono sicuro che è stata una brutta parentesi che ha gettato un po’ di depressione nell’ambiente barese, facile ad esaltarsi e a deprimersi in questi casi dopo una cocente sconfitta. Mi auguro come ha detto il tecnico Auteri nel post-gara, possa essere ‘salutare’ e che da domenica contro la Juve Stabia possano tornare a centraare tre punti, perché è vero che siamo all’inizio ma le dirette inseguitrici stanno già correndo”.
Il capitano del Bari, Valerio Di Cesare nel post-partita ha usato termini duri nei confronti dello spogliatoio. Sei d’accordo con le sue esternazioni a caldo o sono circostanze che devono restare nell’ambito dello spogliatoio?
“Le cose dette a caldo spesso possono essere pericolose e ritorcersi contro. Nel caso specifico, Valerio Di Cesare è un leader e giocatore di spessore, lo stesso che ha dato il là alla rimonta contro il Catania. Se ha detto ciò dopo una sconfitta del genere avrà ritenuto necessario scuotere i suoi compagni. Quando giocavo io, a livello mediatico si parlava meno e quello che accadeva si veniva a sapere a cose fatte. Nel caso però del capitano biancorosso è diverso e spero siano servite a faar suonare la sveglia”.
Domenica arriva la Juve Stabia allenata da Pasquale Padalino che tante volte ha sfidato, da giocatore, il Bari. Che partita dobbiamo aspettarci contro i campani?
“Loro sono reduci dalla vittoria sul fotofinish contro il Bisceglie e giocano un buon calcio, mentre ad oggi in trasferta hanno faticato maggiormente. Sono comunque una squadra moltoa ggressiva che fino alla scorsa stagione erano in B. Il Bari di Auteri scenderà però in campo con tanta cattiveria e faranno di tutto per tornare alla vittoria”.
La difesa biancorossa ha già subito sette gol, la media di uno a partita. Secondo te qual è il miglior vestito per il Bari con la difesa a tre o a quattro?
“Io sono del parere che non esiste il modulo perfetto che ti consente di vincere a differenza di un altro. Certo, ci sono dei vestiti migliori a seconda della squadra che disponi, ma va tenuto conto di tanti fattori, da chi ti trovi di fronte e ciò che durante l’allenamento valuti ogni giorno. Lo stesso Bari di Auteri, anche a Foggia, come in altre partite, dalla difesa a tre nella ripresa ha giocato con il 4-2.4 e poi chiuso sempre con la difesa a quattro ed un centrocampo più folto. Conta l’approccio alla gara a prescindere dai numeri. Da capire se la difesa a quattro darebbe più equilibrio sin da subito, ma certamente il tecnico non è uno sprovveduto e saprò trovare la soluzione che gli garantisca il meglio per eseguire le sue richieste ed idee di gioco”.
Mercoledì prossimo il Bari affronterà il Potenza, squadra che hai allenato e che ha cambiato anche tecnico, inserendo un combattivo mister Eziolino Capuano il quale lo scorso anno quando subentrò sulla panchina dell’Avellino, fermò all’esordio con un pari il Bari. Chi vedi favorita mercoledì sera?
“A Potenza non sono partiti benissimo, ma avevano cambiato qualche giocatore ed il tecnico mister Raffaele non è semplice da sostituire dopo che in due stagioni ha centrato i playoff e fatto giocare un calcio propositivo ai suoi ragazzi. Mister Ezillino Capuano è uno con grande carisma e che ha la capacità di vivacizzare immediatamente l’ambiente e la squadra sotto l’aspetto caratteriale. Le sue squadre sono molto attente e non hanno paura, un avversario difficile da incontrare. Sarà una bella partita, ma il Bari non deve più cadere in gare come quella con il Foggia”.
Infine, chiudiamo con una battuta su un’altra tua ex squadra, il Monopoli che con i biancorossi ha pareggiato mentre domenica hanno perso sonoramente contro la Virtus Francavilla. Il tuo pensiero?
“Nella gara con il Bari sono stati perfetti, concedendo poco ai biancorossi e sfiorando la vittoria. Con la Virtus Francavilla erano passati anche in vantaggio poi c’è stato un crollo. In casa stanno faticando di più, ma hanno cambiato tantissimo ed è normale riscontrare difficoltà. Indeboliti? Non lo so, di sicuro lo scorso anno c’erano giocatori di spessore, ma mister Beppe Scienza ha le capacità per risollevare ambiente e dare nuovi stimoli alla sua giovane squadra”.
Marco Iusco
Pubblicato il 5 Novembre 2020
