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Polverino: “Sono qui per imparare”

Un Bari così estroso probabilmente non lo si vedeva da tempo, forse neanche in serie D c’era un organico così forte in tutti i reparti e che regali la sensazione di essere squadra. Ovviamente questo non significa che il Bari obbligatoriamente vincerà o farà il record della Ternana, assolutamente dopo tre giornate e due vittorie comunque sulla carta contro squadre nettamente inferiori non possono consentirci di sbilanciarci. La squadra deve essere assemblata ancora e non ha svolto causa Coviduna preparazione consona, ma ciò non toglie che è in qualche modo obbligata a vincere e provare l’aggancio alla vetta quanto prima, con il Monopoli capolista che è ad un passo, lontano solo due punti e che in Coppa Italia di C, mercoledì pomeriggio ha trovato la prima sconfitta stagionale contro il Palermo, un’altra delle favorite che tuttavia, la settimana scorso ha trovato una sconfitta sonora allo ‘Iacovone’ contro il Taranto.  Sempre rimanendo in tema di Coppa Italia di C, la Fidelis Andria che ha battuto la Virtus Francavilla ai supplementari sfiderà il Foggia il 3 novembre in un derby scoppiettante, con i Satanelli invece che ritroveranno i biancorossi alla decima di campionato in una gara in serale alle 20.30 al San Nicola. Ma per spuntarla oltre a buttarla dentro servirà che i Galletti continuino ad alzare il muro difensivo, attualmente composto dalla coppia dei centrali, Teranova e capitan Valerio Di Cesare, con alternative di lusso come Celiento e Gigliotti, ed a difendere i pali, l’estremo difensore Gigi Frattali che ha subito solo un gol alla prima contro il Potenza e poi ha eretto un muro con 180’ minuti più tempi di recupero che è imbattuto. Dietro il numero uno Gigi Frattali, c’è Emanuele Polverino, neo dodicesimo dei biancorossi fortemente voluto dal diesse Ciro Polito che l’ha acquistato dal Santa Maria Ciliento, club in cui nell’ultima stagione, in D ha collezionato 17 presenze e conseguito l’ottavo posto. Emanuele Polverino quanto ad altezza è 182 centimetri e molto reattivo tra i pali, gli piace fare la fase di impostazione dal basso ed è cresciuto nelle giovanili della Juve Stabia, giocando a soli 18 anni da titolare in D con l’Agropoli. Il ragazzo ha vestito anche le maglie di Fermana, Sicula Leonzio (conquistando una promozione in C), Rende in C ma con una sola presenza, ancora Sicula Leonzio, intervallati da in ritorno alla Juve Stabia di Polito in B per sei mesi, ed altre 14 presenze messe assieme tra girone C e Coppa Italia.  Il portierino classe 1997, vice di Frattali, è giunto a Bari con un ruolo ben definito ma in club di vertice come quello biancorosso potrà essere per lui più che una rampa di lancio: una scuola per crescere e farsi trovare pronto e chissà avere nel prossimo futuro un ruolo ancora più importante. Ieri, il giocatore Polverino è intervenuto ai microfoni di RadioBari, per l’intervista flash ed ha detto la sua: “E’ stata un’emozione accettare la chiamata del Bari, giocare in una piazza come questa rende orgogliosi. Sono felicissimo di far parte di un gruppo molto forte e coeso. Sono venuto come vice, ma se dovesse capitare l’occasione devo farmi trovare pronto a dare il mio contributo. Ringrazio la società ed in particolare il direttore Ciro Polito che mi segue da anni e mi tiene in considerazione. E’ un grande direttore e voglio ripagare la sua fiducia e quella del club. A me non resta che crescere e migliorarmi. Le mie caratteristiche? Sono uno molto reattivo tra i pali, a cui piace giocare tra i piedi e dicono (ride, ndr) affidabile e rapido, il resto lo dice il campo come sempre”. Quest’oggi è prevista nel primo pomeriggio la conferenza del tecnico Michele Mignani, prima della partenza per la Sicilia, destinazione Catania. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 


Pubblicato il 17 Settembre 2021

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