Cronaca

Sede unica pronta a fine 2017? C’è chi ci crede, ma chi di speranza vive…

Cantiere smantellato e sede unica della Regione Puglia bella e pronta nell’estate 2017: questo almeno il programma stilato in quattro e quattr’otto dal presente del Consiglio pugliese Mario Loizzo e dal vicepresidente della giunta Peppino Longo. Che ieri mattina, appunto, sono andati a godersi lo stato dei lavori per la nuova sede del Consiglio regionale della Puglia, in costruzione nel quartiere Japigia, a Bari. Le criticità riscontrate qualche mese fa dagli stessi tecnici sui ritardi accumulati, sempre secondo loro, sono risultate superate ed ecco spiegata la soddisfazione del presidente dell’Assemblea Loizzo e del suo accompagnatore Longo. Ma a che punto si trova il cantiere di via Gentile? Sono stati allestiti i rivestimenti delle due palazzine curve e sfalsate – una si eleva sei piani fuori terra, l’altra tre – e montato il blocco della sala consiliare dell’interno dei due edifici, che sormonterà una grande piazza centrale, un bello spettacolo, anche se non portato a termine. Tanto che tutti ieri si ricordavano di quando Nichi Vendola la definiva a viva voce, come faceva lui che dì mestiere poteva fare l’aedo, «un’opera meravigliosa». Però, a parte le assonanze con le canzoni del compianto Mimmo nazionale, il governatore che ora s’appassiona tra omogeneizzati e pappine, annunciava per la primavera 2012 l’apertura dei nuovi uffici regionali di Japigia, almeno degli assessorati. È passato qualche anno di ritardo, ma ci sta pure, visto che anche la data di consegna del plesso consiliare è slittata a giugno/luglio dell’anno prossimo (ma quasi certamente se ne riparlerà a settembre), anche se all’appello mancano ancora parecchi uffici e servizi ancora decentrati. Per esempio Agricoltura e Turismo, ma anche Personale, tra quelli più importanti e con il numero di dipendenti più numeroso. I primi a trasferirsi a Japigia sono stati, invece, i dipendenti della Sanità, prima allocati sempre a Japigia in un palazzone semi-inagibile che stava per accaparrarsi il Comune di Brandi e Decaro, stoppati all’ultimo momento da non s’è ancora compreso bene quale resipiscenza. Tornando al ‘Monopoli’ regionale, successivamente si sono accasati nel palazzone di via Gentile gli assessorati dell’Industria, Commercio, Cultura e Pubblica Istruzione. La Formazione Professionale dell’ex Ciapi, invece, è ancora allocata negli uffici della Zona Industriale, come pure l’Agenzia di Irrigui e Forestali, che resta ancora in via Corigliano. Ma torniamo al cantiere targato 2016, con Loizzo e Longo un tutt’uno nel decantare le lodi del progetto di realizzare per l’altra palazzina con cui si completerà il sogno antico della sede unica per la Regione Puglia. Facendo impallidire il caro, vecchio Nichi Vendola. “Siamo tornati sul cantiere della nuova sede del Consiglio regionale dopo alcuni mesi – ha dichiarato il presidente Loizzo – allora avevamo riscontrato un ritardo consistente nell’avanzamento dei lavori, finalmente dopo qualche mese abbiamo verificato che ci sono stati dei progressi consistenti. L’opera comincia a configurarsi nella sua dimensione definitiva. Secondo quanto mi hanno indicato i tecnici dell’impresa e i dirigenti dei lavori pubblici, con un po’ di fiducia posso dire che entro giugno-luglio i lavori saranno conclusi. Poi occorreranno alcuni mesi per affrontare tutte le questioni, i collaudi, le autorizzazioni varie e gli altri adempimenti tecnici e burocratici”. “Spero – ha concluso il presidente del Consiglio regionale – che per la fine del 2017 potremo tornare a vedere una sede già finita e pronta”. Il guaio è che chi di speranza vive….

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 15 Ottobre 2016

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