Sport

Un gesto inopportuno in una fase cruciale

Luigi De Laurentiis immortalato con una sciarpa biancoazzurra

Domenica sera si è diffusa un’immagine che è diventata virale che ha scatenato tifosi, ma anche addetti ai lavori, gruppi social di tifosi in quanto il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis è stato immortalato insieme al figlioletto, con una sciarpa biancoazzurra “Campioni di Italia”. Un gesto inopportuno in quanto il suo Bari sta lottando per la serie A e manca ancora un punto per blindare il terzo posto. I festeggiamenti per la maggiore azienda di famiglia sono del tutto legittimi ma farsi immortalare con la sciarpa del Napoli deve essere considerato un autogol clamoroso in una fase cruciale del campionato del Bari che tra poco più di 15 giorni affronterà i playoff. Il presidente Luigi De Laurentiis, il quale in una conferenza stampa non interviene pubblicamente da mesi si è fatto immortalare con la sciarpa dell’azienda più importante per la famiglia, non poteva non immaginare che si sarebbe creato un clamore mediatico. E’ impensabile vedere a parti inverse Aurelio De Laurentiis se dovesse tornare a Bari, con la sciarpa biancorossa al collo, molto probabilmente anche a Napoli urterebbe un “tantino”. Tuttavia, per l’operato di Mignani, del diesse Polito 8da due stagioni) e della squadra sta ben poco da obiettare, perché poi i momenti di calo o il singolo giocatore non esploso come Schiedler, ci può stare ma bisogna pensare a trecentosessanta gradi, dalla vittoria del campionato con anticipo alla straordinaria cavalcata di questa stagione, con le sorprese, come Caprile, Benedetti, Morachioli e Cheddira, quest’ultimo per quasi tutto il campionato capocannoniere e poi le certezze Valerio Di Cesare ed Antenucci. Ma resta anche in questo caso alla luce del quarto posto raggiunto nel girone di andata perché la società non ha dotato di maggiori risorse finanziarie il direttore Polito? La risposta è nelle tante dichiarazioni rilasciate nel corso della stagione da Aurelio De Laurentiis, partron del Napoli, che in caso di promozione avrebbero venduto il Bari e che Napoli è la priorità, dove dopo tra l’altro dopo lo scudetto conquistato il presidente dei partenopei ha alzato il tiro dichiarando di voler puntare alla Champions.  In tutto ciò i tifosi del Bari che alla stazione di Modena hanno accolto con affetto e calorosamente il proprio presidente Luigi De Laurentiis, perché debbano sopportare la vista di certe immagini e non avere, quest’ultimo passaggio ancora peggio, sul futuro imminente.  Serve chiarezza espositiva, al di là della progettualità annunciata quest’estate dal diesse Polito che prevede di raggiungere la serie A in tre anni circa. Sabato intanto ci sarà Bari-Reggina alle 14.00 al San Nicola e sul clima, su eventuali fischi o dissenso dei gruppi organizzati o addirittura da più parti dei tifosi che prenderanno parte sugli spalti non possiamo saperlo con così largo anticipo, però di sicuro questo che si prospetta è il peggiore scenario anche perché la squadra di Mignani mai come in questo momento della stagione, merita il supporto e calore del proprio pubblico. Il Bari non è un cinema, ma una città ricca di passione che va oltre i confini baresi e della provincia perché racchiude tifosi in tutta Italia, Europa e nel Mondo. Potrà anche fallire sul campo la squadra biancorossa di raggiungere la promozione ma non può e deve essere trattata, come seconda “succursale” parola che tanto urta la società che ne detiene il titolo. Nessuno può dimenticare in questi cinque anni il percorso compiuto di risalita, le spese affrontate, ma il ritorno di numeri di pubblico c’è stato in casa e trasferta, con presenze tra le prime in A, la risposta del merchandising, tutti gli sponsor che vi hanno aderito, l e numerose società ASD affiliate, ed anche quello che sarebbe potuto essere se la società avesse investito o puntato sullo sviluppo e nascita di un Centro Sportivo dove far crescere al meglio il proprio vivaio. I bilanci vanno fatti a 360 gradi e la sciarpa del Napoli al collo del pres. Luigi è solo l’apoteosi di una serie di situazioni che non possono allo stato attuale soddisfare il popolo biancorosso. Per una società, quella biancorossa, che ha avuto dal primo giorno l’appoggio incondizionato del Primo Cittadino, Antonio Decaro ed Assessorato allo Sport, ci si aspetta qualcosa di più dal presidente Luigi De Laurentiis, al netto della loro scelta chiara di puntare sulla proprietà che le ha appena consegnato uno Scudetto meritato ampiamente. Concludiamo, così, con una massima che deve restare di monito per tutti, quella dell’immenso Floriano Ludwig: “Sappiate amare la Bari, sappiatela custodire e guardatela sempre con occhi innamorati”, ma ci rendiamo conto che questa frase d’amore per i colori della propria città non vale evidentemente per tutti. Aspettando un grande Bari! (Ph. Dal web e di Tess Lapedota).

Marco Iusco


Pubblicato il 9 Maggio 2023

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