Un ripristino tutto da rifare: ma che brutto, quel marciapiede…

Queste foto scattate sul marciapiede tra Via Scipione Crisanzio con angolo Via Alessandro Manzoni nel cuore del quartiere Libertà a Bari parlano chiaro e da sole d’un ‘ripristino’ che offende l’intelligenza delle persone. In particolare urtano la sensibilità, oltre che l’intelligenza dei cittadini/commercianti e di tutti residenti della zona. Zona che poi altro non è che il quartiere Libertà, come detto, dove l’ex consigliere comunale Luigi Cipriani, segretario del Movimento Politico ‘Riprendiamoci il Futuro”, ha vergato immediatamente una missiva rivolta a primo cittadino, assessore ai lavori pubblici e presidente del Municipio. Infatti, sollecitato da numerosi commercianti e cittadini che risiedono in zona che, a loro volta, hanno potuto accorgersi di quella ‘gettata’ di calce per lavori di ripristino dei corrispondenti marciapiedi. Lavoro ovviamente inguardabili, prima che non a norma ed eseguiti, appunto, all’incrocio tra Via Manzoni e Via Crisanzio. Adesso Cipriani come suo solito ha tirato in ballo le autorità amministrative e politiche dell’ente civico cittadino per chiamare successivamente in causa la ditta manutentrice. Una specie di gioco a rimpiattino per accertare uno ‘sgorbio’ stradale senza precedenti, nella mappatura del quartiere che ne ha viste tante e di più. Ma insomma, si può mai dire d’aver ultimato un lavoro, seppure in economia, come si vede in queste istantanee scattate dallo stesso segretario del movimento politico? Ma che robaccia è questa, con chi e dove mai lavorano, certe imprese stradali? Cipriani arrabbiatissimo ha chiesto al sindaco Decaro e all’assessore Galasso di accertare innanzitutto la ditta, appunto, che ha eseguito tale “”offensivo ripristino al fine di citarla per danni e radiarla dall’albo delle imprese del Comune””. Non è difficile capirne il motivo, visto e considerato che la stessa ditta appaltatrice incaricata dal Comune ha eseguito quei lavori di ripristino in maniera fin troppo rabberciata e frettolosa. Salvo -bisognerebbe mettere in conto anche questo…- che non si sia la medesima impresa riservata di tornare sul posto. magari per successivi interventi di ripristino. A dirla tutta, quegli interventi tra via Crisanzio e via Manzoni a Bari non sono a norma, così come si vedono e c’è poco da discutere. Ma l’ex consigliere del Gruppo Indipendente/Libertà ha anche chiesto che l’eventuale intervento successivo di “”ripristino farsa”” non dovrà in alcun modo essere liquidato e pagato dall’ente civico ma, al contrario, eventualmente citare la stessa ditta a pagare i danni. E far eseguire ad altra ditta il ripristino a regola d’arte, come si dice. Del resto come detto sopra le foto allegate documentano in maniera chiara e incontrovertibile quanto asserito da tanti, ma proprio tanti cittadini inviperiti da tanta ottusità. Ogni ulteriore commento è superfluo, la ‘chiusa’ di Gino Cipriani, che è in attesa di ‘sollecito riscontro’ da chi molto probabilmente aveva l’obbligo di vigilare, per evitare certe…brutture! (andelu)