Cultura e Spettacoli

Vennero via mare da est: gli Japigi

Prima dei Romani e prima ancora dei Greci, qui in Puglia erano stanziali gli Japigi, come i Greci chiamavano questa popolazione il cui nome originale resta ignoto. Gli Japigi costituivano una delle circa ottanta tribù di cui si componeva la stirpe dell’Illiria, l’area geografica dei Balcani che si affaccia sull’Adriatico. Particolarmente versati nella lavorazione dei metalli e buoni allevatori di cavalli, gli  Japigi, come tutti gli Illiri, erano anche navigatori esperti. Si deve forse a questa dimestichezza col mare la migrazione in Puglia avvenuta fra il secondo e il primo millennio avanti Cristo. Perchè gli Japigi un giorno abbiano abbandonato la terra d’origine per sbarcare sulle nostre coste non è dato sapere. Forse cacciati da tribù più agguerrite, deliberarono di cercare rifugio in una terra che per effetto delle loro frequenti navigazioni conoscevano bene. In Puglia si amalgamarono con la popolazione indigena dando origine a tre gruppi etnici :  i Dauni in Capitanata, i Peucezi nella Terra di Bari e i Messapi nel Salento. In seguito gli storiografi romani chiamarono Apulia la zona abitata da Dauni e Peucezi e Apuli quei due popoli, mentre la zona dei Messapi venne denominata Calabria e Salentini chi vi viveva. Tra l’ottavo e il quarto secolo a.C. gli Iapigi toccarono l’apice della loro fortuna come dimostra l’accuratezza della ceramica dei Messapi e il fasto del culto dei morti presso i Dauni (stele daunie). Nel periodo compreso fra l’ottavo e il sesto secolo a.C. gli Japigi opposero una tenace resistenza alla colonizzazione greca.  Famosa (e risonante in tutto il mondo affacciato sul Mediterraneo) resta la vittoria degli Iapigi-Messapi su Tarantini e Reggini nel 473 a.C. ricordata da Erodoto. Ancora Erodoto però racconta che alla morte del re Minosse un gruppo di cretesi navigò verso la Sicilia dove cercò di stabilirsi. Respinti dal popolo dei Sicani, ripresero il mare per tornare in patria, ma una tempesta li sorprese all’altezza della Puglia costringendoli all’approdo. Gli Japigi erano allora di origine cretese?… Stante l’inaffidabilità di fonti talmente remote, possiamo prendere in considerazione anche il Mito il quale racconta che la gente japigia prende nome da quello del suo condottiero, Japige, figlio di Dedalo, il quale era ateniese… Resta una certezza : Illiria, Creta o Grecia, gli Japigi vennero via mare da est. Chiudiamo con una curiosità attinta dal Dizionario di Mitologia e dell’antichità classica di Mary Gislon e Rosetta Palazzi nel quale alla voce Iapige si legge che con questo nome gli antichi indicavano un vento proveniente da nord-ovest e che “soffiava dal promontorio japigio, ora Capo Santa Maria di Leuca”.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 16 Ottobre 2015

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