Cronaca

A Bari c’è il Far West: “Nessun dorma, soprattutto il primo cittadino”

Non è possibile essere prigionieri nella propria città, nel proprio quartiere, addirittura nella propria casa. Quel che succede al quartiere Libertà, i cui residenti sono praticamente in mano a un gruppo di extracomunitari che non ha alcun rispetto delle regole e del vivere civile, è inaccettabile. Il razzismo, per sgombrare il campo da ogni libera interpretazione, non c’entra. Qui c’entra il rispetto del prossimo che insieme all’assenza di serie politiche dell’accoglienza, alla carenza di servizi per i residenti, all’abbandono e al degrado urbano e sociale, formano una miscela pericolosissima. Tanto più che si tratta della cronaca ampiamente annunciata di una situazione che ormai ha superato i tratti dell’emergenza ed è diventata cronico smantellamento di ogni regola in più parti della città. E non ci si dimentichi di piazza Umberto”. Il senatore Luigi d’Ambrosio Lettieri (Direzione Italia) ha abbastanza chiara la situazione della sicurezza dei baresi, oramai appesa a un filo. Lui sa bene che il quartiere Libertà è ostaggio da tempo di bande di extracomunitari, mentre le forze dell’ordine fanno poco o niente in ossequio a un presunto buonismo che non porterà certo lontano. Il fatto è che a Bari città metropolitana, c’è un filo rosso che attraversa l’emergenza, legato per il parlamentare barese non solo alla sicurezza e alla criminalità che da tempo ha rialzato la testa, ma anche agli strumenti che sovrintendono all’accoglienza degli extracomunitari, nonché al tessuto sociale e urbano di una città ostaggio di una pesante sottovalutazione del fenomeno da parte dei suoi amministratori che è davvero preoccupante. “Mi sembra che il sindaco Decaro continui a sottovalutare e ignorare il grido di allarme che da tempo arriva dalle associazioni di quartiere e dai residenti. E soprattutto a mettere sotto il tappeto la polvere di una città soffocata nelle sue espressioni più vive. Dall’agonia del Murattiano alla solitudine dei commercianti, dal deserto delle periferie alla paralisi urbanistica, dal controllo del territorio all’accoglienza, fino alla missione impossibile di inquirenti e forze dell’ordine che rispondono sempre con grande senso del dovere alle legittime richieste di legalità e sicurezza dei cittadini, ma che da tempo sono sistematicamente ignorati e lasciati soli di fronte alle difficoltà oggettive, con mezzi e risorse inadeguati”, spiega ancora Lettieri. Invece l’amministrazione comunale dovrebbe assumersi le proprie responsabilità, attivando immediatamente tutti gli strumenti per offrire risposte adeguate ai cittadini giustamente esasperati da una situazione esplosiva. Lo chiederanno anche i residenti del rione Libertà e non solo nell’assemblea pubblica che si terrà nella sede del comitato civico guidato dall’ex consigliere comunale Luigi Cipriani, cercando di coinvolgere sindaco, prefetto, forze dell’ordine e magistratura, per interventi concreti. Da troppo tempo, ormai, una serie di episodi gravi e inquietanti, parlano d’una situazione da far west. Sottovalutarlo per il senatore d’Ambrosio Lettieri è “deleterio e irresponsabile. Nessun dorma, specialmente il primo cittadino”. Buonanotte….

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 30 Agosto 2017

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