Cultura e Spettacoli

A teatro a riprendersi la musica

Stasera al Teatro Forma Chiara Civello presenterà il suo quinto album in studio (lo spettacolo si replica domani). Prodotto dal dj performer Nicola Conte, ‘Canzoni’ si avvale degli arrangiamenti di Eumir Deodato e del contributo dell’Orchestra Sinfonica di Praga. All’incisione hanno partecipato alcuni ospiti di eccezione  come Gilberto Gil, Chico Buarque, Esperanza Spalding e Ana Carolina. Nel nuovo disco la cantante romana smette i panni dell’autrice e veste quelli dell’interprete prestando la sua voce a diciassette successi che recano le firme di altrettanti artisti simbolo della scena musicale italiana di ieri e di oggi: da Paolo Conte a Lucio Battisti, da Vinicio Capossela a Sergio Endrigo, da Fred Buscaglione a Umberto Bindi, fino ad arrivare a Vasco Rossi e Negramaro. Lo spettacolo di stasera vede in scena la Civello accompagnata dal Nicola Conte Jazz Combo formazione composta dallo stesso Conte, Magnus Lindgren (sax), Teppo Makynen (batteria), Luca Alemanno (basso), Pietro Lassu (piano), Gaetano Partipilo (sax alto) e Guilherme Monteiro (chitarra). In mezzo al pubblico non saranno pochi gli appassionati che il 30 aprile di quest’anno erano presenti allo Showville di Bari in occasione della presentazione in anteprima assoluta di ‘Canzoni’. La maggior parte di quei ‘reduci’ affolleranno la platea del Forma per godersi la Civello finalmente affrancata dalla zavorra di un’orchestra sinfonica ai più parsa di non trascendentale caratura. Ad accrescere il piacere, Chiara Civello, all’interno di un contenitore finalmente non anonimo, né algido e nemico dell’acustica, supportata – si spera – da un ingegnere del suono degno di questo nome. No, non fu una grande serata quella di sette mesi fa. Ne risentì la stessa Chiara che perse presenza scenica e diede vita ad un’esibizione incolore, priva di acuti. La condizione ambientale è determinante. Non tutto può essere cantato in uno stadio, un cinema, un palasport o un capannone industriale. Certa musica ha le sue esigenze. Quella di Chiara Civello può trovarle stasera in un ambiente raccolto, dalle dimensioni ideali, col pubblico a portata di mano. E molto confidiamo pure nel calore del Conte Jazz Combo, una formazione che si annuncia agile, concreta, immediata. Ovvero tutto il contrario di un’orchestra sinfonica che, se preziosa in sala d’incisione, mal si presta dal vivo alla canzone d’autore. Perché certo ‘colore’ statico e paludato, la rigidezza della cifra musicale e le stesse dimensioni dell’ensemble musicale non funzionano in concerto, almeno con taluni artisti, fra in quali facciamo rientrare la brava Chiara Civello.

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 19 Dicembre 2014

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