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Ad Auteri e al gruppo squadra non resta che vincere

In una delle ultime conferenze del tecnico Gaetano Auteri, alla vigilia della gara con il Bisceglie, vinta nel tempo di recupero grazie ad una rete di Mirco Antenucci, chiedemmo proprio noi direttamente alla guida biancorossa; ‘Mister, esiste un piano B o alternativo qualora non dovessimo arrivare primi?’. Sui social, qualche utente ci tacciò di essere ‘gufi’ o aver ‘sentenziato’ ma in realtà il campo aveva dimostrato già i limiti caratteriali del Bari, con una Ternana ‘monster’ che stava prendendo il largo, la risposta che auspicavamo in un ‘ridimensionamento’ ed ammissione dell’obiettivo che doveva essere quello di blindare il secondo posto, invece la risposta di Auteri fu secca, che naturalmente rispecchiava il pensiero della società: ‘No assolutamente, faccio tutti gli scongiuri ma l’obiettivo resta la vittoria del campionato’. La storia ha poi registrato il suo esonero dopo la sconfitta contro la Viterbese, con il Bari che era ancora secondo ma in caduta libera. L’arrivo di mister Carrera aveva dato immediatamente l’effetto cosiddetto ‘scossone’, soltanto che complice una serie infinita di infortuni degli uomini chiave, con la società non intervenuta nel mercato degli svincolati, salvo vendere invece a gennaio sette giocatori con alcuni dei quali avrebbero fatto comodissimo a mister Carrera, e la mancanza di un direttore sportivo ed un club manager di spessore, il tecnico ha pagato a caro prezzo la gestione (neanche si può dire erronea) di qualche giocatore con più peso all’interno dello spogliatoio e le sconfitte giunte contro Catanzaro ed Avellino, due pretendenti dirette, più probabilmente dell’ultimo pareggio interno contro il Palermo dove comunque il suo Bari aveva uscito l’orgoglio, in linea teorica si sarebbe potuto ripartire da quella reazione veemente dei suoi ragazzi e dal gol del baby Mercurio, lanciato proprio da lui. Ma evidentemente, la società ha voluto tentare un’ultima carta, richiamando mister Auteri, molto concentrato forse anche al momento dell’arrivo, quando evidentemente preso dal lavoro che gli attende, al suo secondo incarico bis, ha pensato bene di non rispondere neanche al ‘benvenuto’ di un tesserato, come si evince dal video peraltro di RadioBari, partner ufficiale della società. Tuttavia, a prescindere dal carattere o concentrazione di Auteri al suo arrivo, per il bene del Bari e dei suoi tifosi e tranquillità della società stessa, la priorità è ritornare in B perché la piazza barese merita rispetto, merita che chi indossa quella maglia ultracentenaria la sudi sino in fondo ed è pronto a compiere sacrifici, chi non comprende questa logica è giusto che si tiri fuori. Concludiamo con un messaggio per mister Massimo Carrera, da parte della nostra redazione sportiva, gli auguriamo non solo il meglio per il proseguo della sua carriera da tecnico oltre al fatto che il suo ricordo da calciatore resterà scalfito nella piazza barese, ma soprattutto gli rivolgiamo gli auguri speciale di buon compleanno (che ricorreva ieri). Ai giocatori del Bari, attualmente quarti in classifica che hanno detto addio anche al terzo posto (manca solo la matematica, ndr) dopo la vittoria del Catanzaro ai danni della Juve Stabia mercoledì, resta solo l’arduo compito a due giornate dal termine e con l’avvento dei playoff, di riscattare una stagione deficitaria e fallimentare, con tantissimi errori e due avvicendamenti in panchina, soltanto se dovessero arrivare alla finale del 13 giugno e vender cara la pelle, dando tutto e di più, potranno ricevere applausi, diversamente la presidenza e società, al netto degli errori di valutazione e di programmazione di questa stagione che possono essere legittimi, sarà necessario una rifondazione totale. (Ph. Tess Lapedota)

Marco Iusco

 


Pubblicato il 23 Aprile 2021

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