C’è fermento fra gli aquilonisti italiani : sabato 6 e domenica 7 maggio grande appuntamento sulla spiaggia di Margherita di Savoia. Si prevede l’arrivo in massa degli iscritti ai tantissimi club di Puglia e non. In programma gare di statica ed acrobazia. Per chi non lo sapesse, la differenza esiste ed è notevole. E se è per questo, oltre gli aquiloni statici e acrobatici, esistono quelli da trazione e persino da ‘combattimento’. I primi, gli aquiloni statici, controllati da un solo cavo, sono pensati per rimanere in aria in una posizione fissa. I secondi invece, per il fatto d’essere controllati da due, ma pure da quattro cavi possono eseguire figure ‘di precisione’, danzare a ritmo di musica o eseguire evoluzioni libere, volte a dimostrare i pregi tecnici dell’aquilone nonché la padronanza di chi lo conduce. Gli aquiloni da trazione (vedi immagine) sono quelli che volano più basso ; presentano caratteristiche tali da poter accompagnare l’appassionato mentre passeggia, corre o, al massimo, pedala. Infine gli aquiloni combattenti : sono controllati da un unico cavo ma grazie alle loro caratteristiche possono passare da una configurazione stabile ad una instabile. Ciò consente di aggredire l’aquilone avversario compiendo acrobazie a scatto destinate a reciderne il cavo di ritenuta per mezzo di piccole lame disposte lungo i bordi del telaio. Per questo tipo di aquilone come per quello a trazione non sono previste gare ufficiali. Venendo alla diffusione dell’aquilonismo, è dagli anni ottanta che si tengono diversi festival che vedono la partecipazione di aquilonisti e club Italiani e stranieri. I più longevi e importanti di questi appuntamenti sono quello di Cervia, il festival Vulandra di Ferrara, Coloriamo i Cieli di Castiglione del Lago, il Festival del Vento di Spotorno e la Festa dell’aquilone di Urbino. Chi abbia desiderio di avvicinarsi a questo svago, che sempre più assume i caratteri della ‘disciplina’, voglia tenere a mente alcune cose. Si tratta di regole di sicurezza suggerite nell’interesse personale e collettivo. Innanzitutto utilizzare guanti robusti, specialmente quando gli aquiloni sono di dimensioni medio grandi: il cavo di ritenuta infatti potrebbe causare scottature per abrasione. Mai far volare gli aquiloni in presenza di temporali: parti del telaio possono attirare i fulmini e il cavo di ritenuta in presenza di umidità può fornire una via di discesa a terra per la folgore. Altrettanto imprudente è far volare aquiloni in prossimità di linee elettriche: in condizioni particolari può succedere che il cavo di ritenuta si traduca in un letale conduttore. Attenzione pure a non far volare aquiloni in prossimità di strade di grande comunicazione: l’aquilone potrebbe distrarre dalla guida gli automobilisti.
Italo Interesse
Pubblicato il 22 Aprile 2017
