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Camplone: “Sono un po’ deluso, ma andiamo avanti coesi”

Inizia oggi una settimana cruciale per le sorti della stagione biancorossa, dove dovrà necessariamente far punti per mantenere una posizione ambiziosa per potersi giocare i playoff con le dirette concorrenti. In linea teorica in caso di vittoria contro gli isolani sarebbe ancora in corsa per la promozione diretta, ma sarebbe comunque un’impresa difficilissima perché ai sardi basterebbe sempre un punto da poter fare in scioltezza in casa nell’ultima giornata.  La corsa ad ostacoli, appunto, venerdì sera vedrà protagonista la squadra di Camplone opposta a quella di Rastelli che avendo pareggiato contro il Livorno verrà al San Nicola per festeggiare la matematica promozione, tuttavia, il destino è ancora nella mani del Galletto che tra diciannove giorni sfiderà daccapo in casa il Trapani, oggi terza forza del torneo. A rovinare la tabella di marcia dei biancorossi sono stati gli ultimi due pareggi, quello interno e quello sul campo del Perugia, ex squadra allenata da Camplone dove i pugliesi hanno mirato poco nello specchio della porta ed hanno pensato più a non prenderle. Venerdì sera ci sono tutti gli estremi per riempire ancora una volta il San Nicola e puntare al record di presenze stagionale, dato che quello attuale risale alla sfida contro il Cesena che è di 29.514 unità, ma soprattutto la priorità saranno i tre punti per rosicchiare qualche ‘punticino’ al Pescara e al Trapani che saranno impegnate, rispettivamente a Crotone e contro il Modena i siciliani. I biancorossi recupereranno sicuramente De Luca, oltre a dover in fretta recuperare energie mentali e fisiche. Il pareggio ha lasciato però grande rammarico nel tecnico stesso che detto ai microfoni di Skysport: “Non è stata la solita partita. Mi aspettavo qualcosa in più dalla squadra e credo che complessivamente il pareggio sia il risultato più giusto. Nel primo tempo abbiamo retto bene, nella seconda frazione le squadre si sono allungate e ho avuto la sensazione che i miei ragazzi si fossero accontentati. Non mi è piaciuta la mentalità e l’atteggiamento dei secondi quarantacinque”- L’allenatore ha poi espresso la sua anche sulla prossima battaglia sportiva: “Pensavo che il Cagliari chiudesse oggi la pratica campionato, invece ci aspetta un’altra partita difficile e dovremo restare coesi e sul pezzo sino alla fine”.  

Marco Iusco

 

 


Pubblicato il 2 Maggio 2016

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