Nella settimana clou della sfida contro l’Avellino al San Nicola, ha parlato uno dei protagonisti della partita disputata contro l’ostile Pisa di Gattuso. Ieri, in conferenza si è presentato in sala stampa Elio Capradossi, l’ex canterano della Roma, il quale ha parlato delle prospettive individuali e collettive, tornando prima a soffermarsi sul punto preso: “Non era semplice ed è un punto che ci teniamo stretto. Ci siamo sbloccati in trasferta, anche se avremmo preferito vincere. Ora testa alla prossima”. Il Bari dovrà fare di necessità virtù e proprio a partire dalla difesa gli mancheranno diverse pedine fondamentali: “L’emergenza sarà un motivo per compattare ulteriormente la squadra e e vincere ad ogni modo. La nostra difesa con Moras, Di Cesare, Tonucci, credo sia una delle più forti della categoria. Proverò ad attingere il meglio dalle loro caratteristiche”. Sulle sue possibilità di scendere in campo il difensore biancorosso ha detto: “Spero sempre di scendere in campo, ma soprattutto di sfruttare al meglio tutte le occasioni per mettermi in mostra ed a disposizione della squadra. A Gennaio? Sono un giocatore del Bari e farò di tutto per dare una mano ai miei compagni. Ci aspettano tre partite cruciali e serve molta concentrazione e zero distrazioni. Se dovessi stilare comunque un bilancio penso che questa prima parte di campionato mi sia servita molto. Sto giocando ripeto al fianco di giocatori che hanno realizzato un certo tipo di carriera. Io ho fatto una scelta e sapevo che non sarebbe stata semplice, certamente il campo favorisce la crescita, ma ogni occasione è d’oro e bisogna saperla sfruttare. In ogni caso la decisione spetta sempre al mister”. Infine il giocatore ha svelato il suo modello: “Ce ne sono tanti nel calcio odierno, ma uno su tutti è Kevin Strootman. Con lui ho passato molto tempo visto che eravamo reduci entrambi da un infortunio. Ho avuto modo di ammirarlo e poterlo conoscere bene. Mi ha aiutato a capire cosa serve per arrivare nel calcio che conta”.
M.I.
Pubblicato il 13 Dicembre 2016
