Sport

Carlo De Risio: “Dobbiamo restare coesi e non sfaldarci più”

Domenica sera è arrivata la terza sconfitta stagionale in casa al San Nicola, ma anche la prima della gestione Massimo Carrera dopo cinque partite. Il mister nel post partita ai microfoni e canali ufficiali, c’è un passaggio significativo quando dice: “Non eravamo fenomeni prima non siamo brocchi ora, testa alla prossima partita, e senza commettere gli errori di oggi. Arbitraggio? Non commento gli episodi”. Un signore, uno che si distingue anche nella comunicazione, ma è anche evidente che i problemi di questo Bari che provengono da lontano ossia dalla fase di costruzione, tardiva molto probabilmente come in passato abbiamo già evidenziato, con degli acquisti, si pensi a ‘Montalto’ e ‘D’Orazio’ rinnegati nel mese di gennaio perché ceduti, e gente di spessore come Hamlili e carattere Simone Simeri che avrebbero fatto comodo, almeno come prime alternative ai titolari, lontano da Bari ma di proprietà ancora del Bari. Nessuno, ed infatti non è questo il nocciolo nega che i tre acquisti hanno rafforzato il Bari, ma dovevano arrivare almeno un altro paio di rinforzi, anzi, a voler essere precisi, almeno uno per reparto, a partire dal terzino, Andreoni, praticamente è un fantasma (non ce ne voglia il giocatore, sia chiaro, ndr) ma non ha mai potuto dare il suo contributo un giocatore preso con altre aspettative che ha collezionato soltanto 4 gettoni, oltre a giocatori che hanno finito anzi tempo, come Nicola Citro, mentre per Ciofani dallo scorso gennaio, il suo recupero potrebbe coincidere con le ultime di campionato. Dopo la sconfitta in casa, con il Potenza, vera impresa della squadra del presidente Caiata, intervenuto ieri anche a Radio Selene nel corso della puntata di ‘Passione Bari’ dove ha ribadito la sua gioia e soddisfazione: “Per noi è un risultato storico perché a Bari non avevamo mai vinto. Ritengo, tuttavia, che il Bari sia fortissimo e che stava anche ben messo in campo, il nostro portiere ha fatto interventi importanti, ma bravo anche il nostro tecnico per la lettura della partita. Il rigore per me onestamente c’era. Vi rifarete, su Cianci infine ho detto a De Laurentiis quando l’ho ceduto che vi abbiamo dato il giocatore più forte della categoria, lo penso ancora oltre alle qualità di Pietro”. Sulla gara dei biancorossi in casa Bari, oltre al tecnico e Daniele Celiento ne ha parlato anche il mediano Carlo De Risio che ha espresso la sua sulla disamina della gara: “Penso che non siamo partiti come volevamo. Abbiamo sbagliato approccio alla gara, prendendo subito gol su rigore. Non è andata come speravamo, però dobbiamo ripartire. Questa sconfitta ci deve insegnare tanto ma dobbiamo ripartire subito e non ripetere determinati errori”. Sulla mancanza di personalità il centrocampista ex Catanzaro ha risposto: “Se restiamo compatti ed uniti andremo lontano, se invece ci sfaldiamo come avvenuto nel primo tempo facciamo e faremo fatica. Ogni partita è una gara a sé ma siamo tranquilli che ci rialziamo. Le espulsioni? Esistono giornate storte o decisioni dubbie, ma noi dobbiamo essere più forti. La prossima gara è molto stimolante ed abbiamo l’opportunità contro un’ottima squadra di poter dire la nostra”.  E De Risio, aggiungiamo, assieme al rientrante Maita dalla prossima sono chiamati tutti a dare di più anche in fase realizzativa dove mancano i gol dei centrocampisti centrali specie in partite dove l’episodio fa la differenza, ma anche quella ‘personalità’ che ti deve consentire di rialzare la cresta anche se si va sotto, ed in questa stagione salvo nel caso della partita contro il Catania, e contro la Cavese, sempre all’andata. Facciamo suonare la sveglia e ritornare l’entusiasmo, non ci si può abbattere ad una sconfitta ed esaltarci la gara dopo per un gol o una vittoria, più equilibrio ma soprattutto come ha affermato il centrocampista biancorosso, mai come in questo momento serve ‘remare uniti’ dalla stessa parte. La strada migliore per arrivare ai playoff in forma e mettere paura alle avversarie, pur consapevoli che ogni partita ha la sua storia, è una sola quella di vincere, anche magari non essendo brillanti. Da questo aspetto se la società di qui alla fine di marzo, dovesse riuscire ad attingere dal mercato degli svincolati per due rinforzi, una punta ed un altro mediano con qualità e senso del gol, i Galletti avrebbero delle altre frecce velenose per il fotofinish. (Ph.Tess Lapedota)

M.I.

 

 

 

 


Pubblicato il 9 Marzo 2021

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio