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Carlo Perrone: “Il Bari favorito, occhio al Padova”

L’ex Bari, Carlo Perrone dal 1987 al 1990, dove ha conquistato una promozione in ‘A’, vinto una Mitropa Cup, indossando la fascia da capitano in quella finale dove segnò anche il gol vittoria, ma anche una salvezza nel massimo campionato, realizzando ben undici reti, non ha mai dimenticato la sua Bari. Dopo Bari, è approdato a Bergamo con l’Atalanta dove ha militato in Coppa Uefa e tolto grosse soddisfazioni, sfiorando una convocazione in nazionale e vedendosi sfumare una cessione alla Juventus nel pieno della sua maturità calcistica, per colpe di Marcello Lippi all’epoca sulla panchina bergamasca che ne impedì il passaggio alla squadra bianconera guidata all’epoca da Giovanni Trapattoni (nella stagione 93/94). Questi e tanti altri episodi, si potrebbero raccontare della carriera di un grande campione, un giocatore che ha fatto della sua umiltà e generosità i suoi punti di forza, che tra serie A e B ha realizzato ben 45 reti e ripetiamo, la convocazione in azzurro ai tempi del Commissario Tecnico, Azeglio Vicini fu vicinissima, poi fu escluso dalle scelte tecniche per morivi di cui lo stesso tecnico se ne è pentito, come ammise ad un suo giocatore, successivamente. Perrone, nella sua carriera ha giocato assieme a tanti campioni, ha visto anche il giovanissimo divin Codino; Roberto Baggio, ai tempi della Lanerossi Vicenza, ma non solo. A fine carriera ha intrapreso subito la carriera da tecnico ed ha iniziato da dove ha finito, dai Giovanissimi del Padova, per poi avere esperienze importanti, altrove, da Cittadella a Novara, sia come assistente tecnico, come vice e poi allenatore. I tifosi baresi non hanno dimenticato lo spareggio playoff del 25 maggio del 2016, Bari-Novara terminata mestamente ai supplementari 3-4, con al 114esimo di Galabinov e la squadra piemontese potrebbe essere anche una delle sfidanti dei pugliesi. Tuttavia, ieri, Carletto Perrone, amato dalla tifoseria biancorossa, è intervenuto come ospite nella trasmissione ‘100%Bari’ condotta in collaborazione con la nostra redazione sportiva, non solo ha ricordato quella finale vinta contro il Genoa della Mitropa Cup, ma ha fatto il punto sul Bari e su alcune possibili insidiose avversarie: “Sicuramente la Reggiana ha fatto nell’altro girone un buon campionato, ma anche nel girone A ci sono giocatori che sono stati nel massimo campionato e sono molto pericolosi. Del Novara, oggi, sono meno pericolosi ma hanno strutture all’avanguardia e non vorranno fare la comparsa. Mentre occhio sicuramente al Padova che ha allestito una buona squadra. In ogni caso, il Bari è la favorita e non deve temere nessuno, mentre deve lavorare su stessa, su ogni aspetto e sono sicuro riconquisterà palcoscenici più ambiti”.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 19 Giugno 2020

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