Cronaca

Chiude anche l’ultimo ciclo di lavori: nuova luce all’Istituto ‘Pitagora’

Un altro bel colpo a segno per l’ex Provincia di Bari, affidata all’amministrazione guidata dal Sindaco Metropolitano Antonio Decaro: completati i lavori di messa in sicurezza dell’istituto “Pitagora” di Bari realizzati dalla Città metropolitana, l’ente che ha preso appunto il posto della Provincia che da cinque anni ha mutato pelle. Ora finalmente, dopo oltre un anno trascorso tra operai, ponteggi e cantieri, rivede la luce lo storico palazzo monumentale su corso Cavour. E questa mattina, alle ore dodici, il consigliere delegato all’edilizia scolastica, nonché consigliere comunale tra i banchi del Partito Democratico Marco Bronzini, con il dirigente del Servizio Edilizia, Patrimonio e Locazione della Città metropolitana, Nicolò Visaggio, effettueranno un sopralluogo all’esterno dell’istituto “Pitagora” di Bari (ingresso Corso Cavour, 249) dove sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza delle facciate dell’edificio storico, per essere ancora più precisi, a seguito del distacco di parti in cemento armato sia lungo il perimetro che si affaccia su Corso Cavour, che su quelli di Via Caduti di Via Fani e Via Melo da Bari. All’incontro, durante il quale saranno illustrati alla stampa i dettagli degli interventi eseguiti, interverrà anche il Dirigente scolastico dell’istituto, Eleonora Matteo. I lavori hanno riguardato il risanamento e restauro degli elementi in calcestruzzo presenti sui prospetti delle tre strade quali i cornicioni e alcuni elementi architettonici (succielo e gattoni) che sorreggono il cornicione di coronamento, gli architravi, i timpani e le cornici delle finestre del primo e secondo piano, con successiva tinteggiatura degli stessi elementi, oltre che il restauro dei due portoni di ingresso ed il ripristino dello stemma in metallo. A questo punto vale anche la pena sapere che l’Istituto “Pitagora”, istituto che ha sfornato stuoli di geometri, è uno storico palazzo monumentale in stile classicheggiante di proprietà dell’ex Provincia di Bari; risale al 1930 e occupa un intero isolato affacciandosi su tre strade pubbliche nel pieno centro di Bari (C.so Cavour, Via Caduti di Via Fani e Via Melo). Essendo un edificio storico, sottoposto a vincolo, i lavori, durati circa un anno e finanziati per 150 mila euro con fondi della Regione Puglia e finanziati per 78 mila euro dalla Città metropolitana, sono stati eseguiti sotto l’alta sorveglianza dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bari. L’autunno dell’anno scorso, a riprova della volontà dell’Ente di via Spalato di ridare vera luce allo storico istituto per geometri barese, invece sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza della facciata dell’Istituto, lungo il perimetro che si affaccia su via Caduti di via Fani. E questi erano a loro volta la continuazione di quelli già effettuati su via Melo da Bari resi necessari a seguito della caduta di frammenti di cornicione, architravi e fregi lungo un’importante via di transito che collega la stazione di Bari al centro della città. I lavori sono stati eseguiti sempre dal Servizio Edilizia della Città metropolitana di Bari dopo le propedeutiche autorizzazioni da parte della Soprintendenza per i beni architettonici, trattandosi di immobile storico sottoposto a vincolo e furono finanziati per 108 mila euro con fondi della Regione Puglia.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 18 Maggio 2021

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