Non si sazia mai, il tecnico dei biancorossi Stefano Colantuono che ieri in conferenza ha esordito riprendendo le parole del suo direttore sportivo, ringraziandolo della campagna acquisti realizzata: “Anche io sono come Sean che non è mai contento e che crede sempre che manchi qualcosa. Scherzi a parte sono contentissimo di questo mercato. Faccio i miei complimenti al ds e al presidente, adesso spetta a noi non accontentarci e pretendere di più. Manca il regista? Dovevamo fare delle scelte anche per la questione delle liste. E poi abbiamo Basha che non mi è dispiaciuto quando ha giocato. In più abbiamo preso un giocatore di grande qualità ed esperienza come Greco che volendo potrebbe giocare al centro in un centrocampo a 3. C’é anche Fedele che può ricoprire quel ruolo. Un allenatore deve anche saper fare degli esperimenti”. Su Maniero che era destinato a partire ha detto: “Maniero quest’anno ha avuto un percorso molto travagliato. Deve risolvere dei problemi fisici che si trascina da diverso tempo. Non potevamo fermarlo prima perché non avevamo alternative ma è chiaro che ne ha risentito molto in termini di brillantezza”. Sulla cessione di De Luca, ha invece detto esplicitamente il suo pensiero: “De Luca? Lo conosco bene. L’ho lanciato all’Atalanta e l’ho fatto quasi sempre giocare anche qui. Probabilmente aveva finito il suo ciclo. Ci ho parlato spesso e lui stesso ha ammesso di aver sbagliato qualche gara. Ha perso un po’ di autostima e quindi ha preferito andare a cercare fortuna altrove. E’ giusto che quando è finito un ciclo un calciatore vada a cercare fortuna da altre parti”. Sul come intende assemblare la nuova rosa e programmare il calendario dei biancorossi, non ha avuto esitazione: “Abbiamo cambiato la squadra perché nonostante avessimo migliorato la nostra classifica non eravamo ancora al livello delle prime. Adesso dobbiamo fare punti e cercare di arrivare ad aprile in una buona posizione. Quelle sette gare saranno decisive. Vedrete quante cose succederanno. Lì potrebbero decidersi le sorti del campionato. E avere una rosa ampia può fare la differenza. Ho visto i miei ragazzi molto concentrati”. Sul prossimo avversario, il Vicenza, club con il quale ha scambiato diversi giocatori la guida del Bari ha detto la sua: “Abbiamo rispetto del Vicenza, conosco il loro allenatore e so come è meticoloso. Non dovremo sbagliare nulla e soprattutto atteggiamento, se no avremo perso in partenza. Possiamo migliorare e lo faremo, ma date tempo a questi ragazzi i capire i concetti”. Ha infine concluso: “Mi aspetto un girone di ritorno scoppiettante e una squadra sempre sul pezzo!”.
M.I.
Pubblicato il 4 Febbraio 2017
