Cronaca

Da Picone un’altra petizione popolare contro abbandono e degrado

Le condizioni di vivibilità della zona “Il Quartierino” nel quartiere Picone, sono ancora pessime, non più tollerabili: abbandono, degrado e mancanza di sicurezza la fanno da padroni in tutta l’area, senza che alcuno degli enti preposti si diano una mossa. <>, ripetono i residenti che si sono riuniti in un comitato di quartiere, decisi a farsi sentire da enti e istituzioni locali. Più parti dell’area che una volta era il fiore all’occhiello a nord della Città, sono oramai ridotti a ricettacoli di rifiuti, vera discarica a cielo aperto. Anche l’azienda all’Igiene Urbana è poco attenta e presente, quindi il pregiudizio igienico diventa giorno per giorno più forte, più grave per la salute pubblica. Dalla sporcizia ai problemi di sicurezza fisica, da anni resta insoluta la percorribilità del passaggio pedonale Giuseppe Filippo, unico vero collegamento  con il quartiere Libertà e le sue attività commerciali, di cui la zona del Quartierino ne è fortemente lacunosa. E va sottolineata l’insufficienza e l’approssimazione del servizio del trasporto pubblico, la mancanza di una farmacia, di una chiesa, di un ufficio postale, di un giardino pubblico, di una pista ciclabile. Insomma, “Il Quartierino” sempre più ‘Bronx’ e meno residenza, tanto che ora l’annunciata petizione raccolta dai residenti di cui sopra a norma dell’art. 42 comma 2 dello Statuto Comunale di Bari – (3° e 5° capoverso), nella sua prima fase, è stata completata. Infatti in data 7 novembre il comitato di quartiere ha notificato al sindaco Emiliano una petizione con ben duecentoventuno sottoscrizioni, agevolmente raccolte tra i residenti della zona”Il Quartierino” di Bari ormai esasperati dall’invivibilità e dall’abbandono di tutta l’area da parte dell’Amministrazione Comunale. I problemi sottoposti a soluzione  al Sindaco sono i seguenti, tanto per essere schematici: prima di tutto debellare il fenomeno della prostituzione e della delinquenza fortemente presente in zona, ma anche far cessare  i continui e incontrollati episodi di discarica di rifiuti. Bisognerebbe anche migliorare il collegamento della zona con mezzi pubblici, attualmente precario e approssimativo a detta dei residenti, che hanno anche chiesto con la loro petizione di rendere percorribile e sicuro il percorso pedonale del sottopasso “Giuseppe-Filippo”, incentivando l’apertura di un Ufficio Postale, di una Farmacia e di una Chiesa. <

Attualmente la raccolta ha superato le 400 adesioni, tutti pronti a marciare fino al varco di Palazzo di Città, se necessario, annunciano i battaglieri rappresentanti del comitato di quartiere.

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 28 Novembre 2013

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