Cronaca

Decoro, viabilità e sicurezza i nodi da sciogliere tra San Paolo e Carbonara di Bari

Non sono poche le questioni che pone ciclicamente l’ex assessore Peppino Calabrese all’attenzione di tecnici e amministratori municipali a proposito di viabilità e decoro cittadino, specie dopo il ‘nulla di fatto’ seguito a una missiva assai puntigliosa risalente a un paio di mesi fa. Una nota con la quale si faceva presente che la situazione si era “…aggravata  per  i  continui  schiamazzi,  minacce  e furti  in abitazioni  che inibiscono  anche il riposo  diurno e notturno  dei  cittadini,  inutile dire che è stato nuovamente interessato chi di competenza”. In realtà uinascoltata è stata la richiesta risalente a ottobre di provvedere alla rimozione dei tavolini e sedili esistenti all’interno del Parco situato in Viale Europa del Quartiere S.Paolo di Bari, al fine –come si legge nella missiva di Peppino Calabrese – di eliminare le molestie e molto altro ai cittadini abitanti nello stabile di proprietà dello IACP, ubicato in Via Filippo Cifariello. In particolar modo a scapito degli anziani residenti all’ex Cep, tra i quali ci sono quelli gravemente ammalati di neoplasie tumorali e disabili. Poiché a tutt’ oggi non risulta attuato quanto assicurato con la nota in riferimento e poiché all’attualità la situazione si è ulteriormente aggravata, lamenta l’ex assessore barese, i tecnici e amministratori comunali dell’Ufficio Lavori e ripartizioni annesse, dovranno studiare la risoluzione in tempi brevi, del problema innanzi riportato. A proposito di viabilità invece, l’instancabile ex assessore repubblicano ha sollevato, sempre per iscritto, il problema del ripristino della barriera di sicurezza su Via Camillo Rosalba, alla periferia sud di Bari. Anche in questo caso, facendo seguito ad un’altra missiva datata 3 ottobre 2012, con la quale veniva assicurata la installazione ed il ripristino della barriera di sicurezza lungo il bordo laterale di via Camillo Rosalba di Bari, per rappresentare che, “”…malgrado siano trascorsi circa due anni dall’evento dannoso, non risulta ripristinato ovvero chiuso il varco oggetto del chiesto intervento””. Anche in questo caso, quanto assicurato dall’Ente guidato dal sindaco Decaro e dall’assessore ai LLPP Galasso, non s’è avverato. Infine, la richiesta di Calabrese riguarda la istituzione del divieto di transito di autotreni ed autoarticolati in prossimità dell’incrocio tra le strade provinciali n.80 e n.144 (Via Fanelli ang. Via A. Quaranta) all’altezza del Quartiere di Carbonara. Questa volta a rimanere inerte è stato l’Ufficio Tecnico della Provincia di Bari, che non avrebbe provveduto in tempo all’installazione di un impianto di preavviso dell’incrocio pericoloso tra le strade provinciali n.80 e n.144. Si tratterebbe di evitare parecchi incidenti, indicando ai conducenti di autotreni, autoarticolati ed autocarri aventi massa a pieno carico superiore a 35 quintali, di utilizzare Strada della Vela quale itinerario d’ingresso nel centro abitato di Bari -Carbonara, precisa Calabrese nella sua nota giunta agli uffici provinciali di via Sigismondo Castromediano. Arrabbiati, in particolare, i ‘frontisti’ sulla Strada Provinciale n.80, a partire dalla intersezione di via Fanelli sulla via Antonio Quaranta, fino al passaggio a livello delle Ferrovie del Sud-Est. “”Poiché fino ad oggi, malgrado siano inutilmente trascorsi circa tre anni dalla data di cui alla nota suindicata, non risulta sia stato adottato alcun provvedimento idoneo a risolvere l’annoso problema, origine di numerose difficoltà per la circolazione stradale riguardante la indicata zona stradale, si interessano nuovamente gli Enti in indirizzo a risolvere in tempi brevi gli inconvenienti segnalati””, si legge nell’altra nota di Calabrese a nome dei residenti e del Partito Repubblicano Italiano. Inutile dire che la mancata attuazione della richiesta segnaletica, provoca il blocco del transito veicolare su Via Antonio Quaranta per diverse ore della giornata in particolar modo quando si immettono i veicoli pesanti. Tutti problemi che, con spese e impegni non enormi da parte degli enti coinvolti dalla tenacia dell’ex assessore comunale barese, potrebbero essere non difficilmente risolti…

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 31 Dicembre 2014

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