Cronaca

Di Maio in Puglia fa proseliti solo nella pattuglia dei parlamentari “5 Stelle”

La recente scissione del M5S prodotta dall’abbandono del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, tranne che nella sua regione, la Campania, dove il gruppo dei pentastellati pare essersi spaccato, invece in tutti gli altri Consigli regionali (compreso, quindi, quello pugliese), per ora non ha prodotto defezioni dalla linea dell’ex premier, Giuseppe Conte, che è anche il leader ora alla guida del Movimento fondato dal comico Beppe Grillo e dalla società “Casaleggio & Associati”. Infatti, in Campania, dei sei consiglieri eletti nelle fila del M5S alle regionali del 2020, due sono già passati con Di Maio ed altrettanti sembrano intenzionati ad aderire al suo nuovo movimento, “Insieme per il futuro”. Invece, – secondo indiscrezioni – resterebbero sicuramente con Conte due consiglieri regionali pentastellati, Michele Cammarano e Vincenzo Ciampi, che dovrebbero essere entrambi vicini al presidente pentastellato della Camera, Roberto Fico, anch’egli – come è noto –  “campano” come Di Maio, In queste ore, in Campania si parla anche di un possibile passaggio in maggioranza alla Regione dei consiglieri “dimaiani”, mentre finora in Campania l’intero gruppo consigliare dei “5 Stelle” era all’opposizione del governatore De Luca. In Puglia, regione d’origine dell’ex premier Conte ed ora capo politico del M5S, tutti i cinque componenti del gruppo pentastellato nell’aula barese di via Gentile al momento sono rimasti al fianco di Conte. Quindi, i cinque consiglieri grillini pugliesi, Marco Galante (capogruppo), Cristian Casili (vicepresidente del Consiglio regionale), Rosa Barone (assessora al Welfare), Grazia Di Bari (delegata alla Cultura) e Antonella Laricchia hanno deciso di non abbandoneranno l’originario gruppo pentastellato di appartenenza e, quindi, di non seguire Di Maio nella sua nuova formazione “Insieme per il futuro”. In Puglia – come è noto – il M5S, ad eccezione di Laricchia che è rimasta all’opposizione a titolo personale, da gennaio del 2021 fa parte della maggioranza di centrosinistra guidata dal governatore Michele Emiliano. Quindi, nella nostra regione anche l’unica rappresentante pentastellata, Laricchia per l’appunto, che a gennaio del 2021 nell’Assemblea pugliese ha deciso di restare all’opposizione in coerenza a quanto sostenuto appena qualche mese prima, durante la campagna elettorale, ora ha preferito anch’ella non abbandonare la bandiera con la quale per ben due volte (nel 2015 e 2020) è stata eletta consigliere regionale. Per la cronaca, rileviamo anche che i tre consiglieri eletti alle amministrative del 2019 nelle fila del “Movimento 5 Stelle” al Comune di Bari hanno deciso anch’essi di restare, per ora, con Conte. Ed anche a San Giovanni Rotondo (Fg), Comune dove risiedono i genitori dell’ex premier ed ora leader pentastellato, l’unica consigliera del M5S, Nunziata Palladino, è restata fedele alla sigla politica con cui è stata eletta e, quindi, a Conte. Invece, le novità per il M5S di Conte in Puglia riguardano quasi esclusivamente parte della pattuglia dei parlamentari eletti a marzo del 2018 ed una degli eurodeputati eletti nel 2019, la brindisina Chiara Gemma, che nelle ultime ore ha aderito alla neo formazione ‘dimaiana’, insieme ad una senatrice, Daniela Donno, che fino a qualche mese fa si professava ‘contiana’ di ferro, e sei deputati pugliesi, che sembravano anch’essi seguaci irriducibili dell’ex premier alla guida del Movimento politico nelle cui fila sono stati eletti nel 2018 nella nostra regione. Ma vediamo nel dettaglio chi sono, oltre a Gemma e Donno, gli altri sei nomi dei parlamentari pugliesi del M5S che hanno già fanno parte a Montecitorio del gruppo camerale dei 61 esponenti di “Insieme per il futuro” fondato dal ministro degli Esteri del governo Draghi. In cima all’elenco dei seguaci pugliesi di Di Maio compare la sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina, seguita dai colleghi deputati Gianpaolo Cassese. Giuseppe L’Abbate, Emanuele Scagliusi, Giovanni Aresta e Marialuisa Faro. Fin qui i nomi dei parlamentari pugliesi che da subito hanno reso nota la loro adesione al neo gruppo dimaiano. Però, non è da escludere che in seguito altri parlamentari grillini della Puglia possano aggiungersi al citato elenco, poiché fra quelli che non hanno aderito, restando quindi ancora al fianco di Conte, c’è qualcuno che in queste ore non ha ancora preso una posizione netta sulla scissione effettuata da Di Maio. Pertanto, è possibile che in futuro anche tra i parlamentari pugliesi rimasti con Conte possano registrarsi delle novità. E, forse, non è detto neppure che la novità consista nel passaggio con Di Maio. Infatti, è pure possibile che la novità consista in un passaggio (come già accaduto precedentemente con il parlamentare barese ex grillino, Paolo Lattanzio, ed altri) in un gruppo parlamentare rappresentativo di un partito tradizionale del centrosinistra (Pd, Sinistra italiana, ecc.) o del centro destra (Fdi, Lega, Fi). Non è invece una novità (e forse non lo sarà neppure in seguito!) l’atteggiamento del presidente della Regione Puglia, Emiliano, nei confronti della scissione parlamentare dei grillini. Infatti, il governatore pugliese, che spesso interviene anche su questioni politiche non strettamente d’interesse regionale, per l’occasione non solo non ha rilasciato alcuna considerazione nei confronti di Conte e Di Maio, ma nei commenti effettuati – secondo alcuni – ha lasciato addirittura intendere di essere equidistante da entrambi  rispetto a quanto è accaduto e sta accadendo in quella che fino a qualche giorno fa era la prima e più importante forza politica presente nel Parlamento italiano. Sarà davvero così anche in seguito per Emiliano? Vedremo. Ma di certo in seguito, quando sarà davvero chiaro con chi starà effettivamente gran parte di ciò che resta dell’elettorato dei “5 Stelle”, Emiliano  non stara solo a guardare.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 24 Giugno 2022

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio