Cronaca

Divise nuove e posti auto per i vigili urbani baresi

Niente più divise rappezzate indosso ai poliziotti municipali baresi, dopo la gara triennale condotta finalmente in porto con l’arrivo del Comandante Nicola Marzulli. Il quale, giusto un anno fa, giurava che la pubblicazione del bando ormai era imminente: era da troppo tempo che i nostri “luzzi” (…come li chiamano amichevolmente gli automobilisti baresi veraci) si arrangiavano, specie con le divise estive. Magari anche portando pantaloni e camice da casa, visto che le divise di ordinanza in molti casi, appunto, erano logore, inservibili e pesanti d’estate e leggere d’inverno. Roba da far ammattire chi doveva trascorrere circa otto ore in mezzo a traffico e smog, all’aria aperta. Il problema è che anche l’ex Comandante Stefano Donati aveva garantito che tutto era quasi pronto e risolto per le divise dei vigili urbani e che avevano cominciato a darsi da fare anche negli uffici comunali, per preparare bando e relativo appalto. Almeno per rifare la gara prima pubblicata e poi annullata atta a sostituire le uniformi invernali, più pesanti. Ma adesso, come ha fatto sapere il dottor Marzulli in persona, per almeno trentasei mesi non ci saranno più problemi per le uniformi dei suoi uomini, anche se per la sottoscrizione del contratto con la ditta fornitrice bisognerà ancora superare qualche intoppo burocratico. Del resto al Comando di Japigia pantaloni, giacche e camice sono arrivate e distribuite già da un paio di mesi e non ci saranno più problemi per quelle stagionali, come detto per i prossimi tre anni. Tutto è bene quel che finisce bene: per troppo tempo, pur di far valere la dura legge delle multe e far sentire l’inconfondibile colpo di fischietto, i nostri vigili hanno continuato a indossare le loro divise lise e consumate, salvo chi aveva deciso di mettere mano al portafoglio, per comprarsi a sue spese –come abbiamo ricordato più di una volta su queste colonne- un paio di pantaloni e una camicia bianca, più o meno come quelle d’ordinanza. Ricapitolando, a distanza di ben quattro anni, dopo la scadenza del vecchio contratto e la mancanza di quello con il nuovo fornitore, i vigili urbani baresi si sono ritrovati a dover indossare pantaloni scuciti, camicie logore e stivali addirittura bucati. Non proprio un bel bigliettino da visita per chi costantemente è in mezzo alla strada, a contatto con il pubblico e i cittadini. Arrivate le divise, però, adesso gli agenti municipali hanno altre istanze al tavolo della concertazione al Comando di Japigia, a partire, per esempio, dalla concessione di un’area dove parcheggiare le proprie auto quando si arriva –perlopiù in auto – sul posto di lavoro, in via Aquilino. Un problema non da poco, visto che parliamo di quasi trecento persone costrette a cercare un ‘buco’ in una zona ad alta densità residenziale, senza considerare che nello stabile del Comando hanno sede anche gli uffici e gli ambulatori dell’Azienda Sanitaria di Bari, sempre iper-affollati. Che fare? Il Comandante, pur sapendo che aree di proprietà comunale per uso parcheggio in quei paraggi non ce ne sono, ha la sua soluzione di riserva per non costringere i tutori del codice della strada a parcheggiare con la propria auto… in divieto di sosta. <

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 24 Marzo 2017

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