Cronaca

Domenico Di Paola ribadisce: “Le primarie non mi riguardano

Il candidato sindaco della lista civica “Impegno civile”, Domenico Di Paola, sostenuto anche da Forza Italia e dall’omonimo Movimento politico che fa capo al presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, ha nuovamente ribadito con un comunicato che le primarie, richieste dal Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, non lo riguardano. Infatti, ha precisato Di Paola, il dibattito in corso tra le diverse anime del centrodestra locale non lo riguarda assolutamente, perché non si identifica con lo schieramento ideologico di centrodestra. E ciò, ha spiegato pure Di Paola, perché non è un politico, ma un esponente della società civile che si vuole impegnare per riscattare Bari dal degrado in cui è precipitata negli ultimi anni. Difatti, l’ex numero uno della società “Aeroporti di Puglia” nella nota, inoltre, ha dichiarato: “Ho iniziato un percorso in solitario per riscattare la città dal degrado in cui è precipitata in quest’ultimo decennio”. E, continuando, ha spiegato i motivi della propria candidatura a Primo cittadino, affermando: “La mia proposta e’ rivolta a tutti coloro che con passione e dedizione intendono dedicare il loro impegno a questo obiettivo senza alcuna preclusione di appartenenza”. L’ulteriore presa di posizione dell’ex Amministratore delegato dell’AdP evidentemente si è resa necessaria a seguito della richiesta di primarie ribadita sabato scorso a Bari dal leader del Ncd, Alfano per l’appunto, che durante la convention svoltasi nel capoluogo pugliese ha confermato la pregiudiziale delle primarie, sollevata dal senatore barese Massimo Cassano, per la convergenza su un unico candidato sindaco di tutte le forze del centrodestra barese alle prossime amministrative. Una convergenza che al momento non c’è, perché il partito di Forza Italia, totalmente controllato nel capoluogo dal ministro pugliese Raffaele Fitto dell’ex governo Berlusconi, ed il Movimento civico di Schittulli si sono già schierati al fianco del candidato sindaco di “Impegno civile”. Infatti, le altre due anime del centrodestra locale, Ncd e Fratelli d’Italia, hanno da tempo chiesto di individuare unitariamente, con il metodo delle primarie, il nome del candidato a sindaco del centrodestra per le amministrative baresi di fine maggio prossimo. Richiesta a cui non ha ritenuto di aderire né il partito di Fitto, né quello civico di Schittulli, che hanno invece deciso di sostenere la candidatura Di Paola, perché ritenuta espressione non di parte, ma della cosiddetta società civile cittadina che va oltre gli schieramenti contrapposti e potrebbe, quindi, raccogliere quel consenso trasversale necessario a riportare il centrodestra cittadino nella stanza dei bottoni del potere locale. Un’analisi, questa, probabilmente non condivisa dai responsabili baresi di Fratelli d’Italia e del Ncd, che invece stanno insistendo nella loro richiesta di primarie nel centrodestra, per la scelta definitiva di un candidato a sindaco unitario della coalizione. La decisione a sostenere Di Paola di Fitto e Schittulli probabilmente si fonda sulla convinzione che la forza elettorale di tutte le varie anime del centrodestra barese non è autosufficiente nelle amministrative a far vincere un candidato di bandiera, per cui è forse meglio sostenere un nome in grado di sconfiggere il candidato sindaco contrapposto dal centrosinistra. Una convinzione che potrebbe essere rafforzata ancor di più dal fatto che il sindaco uscente di centrosinistra, Michele Emiliano, vorrebbe perpetuare il proprio controllo sul potere locale attraverso l’indicazione di un candidato sindaco, Antonio Decaro, ritenuto da molti, a torto od a ragione, come la sua protesi politica per mantenere il controllo del Comune di Bari, in funzione anche di una sua eventuale candidatura a governatore della Puglia, alle regionali del 2015. Considerazioni, queste, che potrebbero essere alla base della scelta di Fitto e Schittulli di escludere ogni ipotesi di primarie nel centrodestra. Ipotesi che, allo stato dei fatti, sembra del tramontata vista l’indisponibilità dello stesso Di Paola a sottoporsi alle primarie. Infatti, il candidato sindaco di “Impegno civile” nel concludere il suo comunicato rileva: “Ho registrato, nel corso delle ultime due settimane, significative convergenze che hanno rafforzato il progetto e la mia
determinazione”. E, dulcis in fundo, rinnova l’appello a rafforzare la propria candidatura: “Confido che altre forze politiche e sociali vogliano unirsi”. E comunque, nel caso i responsabili locali di Ncd e Fratelli d’Italia, non avessero ancora chiaro il progetto politico, Di Paola ribadisce: “Sono così disponibile ad incontrare bilateralmente ognuna di queste e non a partecipare a tavoli politici che nulla hanno a che vedere con la mia storia personale e con il mio impegno che si caratterizza per essere del tutto estraneo a logiche di partito”. Come dire, chi vuol intendere intenda. Infatti, Di Paola non si ferma ed insiste nel dire “No” alle primarie con politici espressione di bandiera.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 15 Gennaio 2014

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