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Ennesima umiliazione: game over per Auteri

Neanche il ritiro punitivo è servito ad un Bari sempre più in confusione, in emergenza a causa di troppi infortuni, forse anche a causa di un preparazione approssimativa e soprattutto connotato dalla mancanza di personalità. Un Bari che ad oggi nel suo score oltre alle dodici vittorie annovera sei pareggi e quattro sconfitte di cui ben due al San Nicola per un rendimento in casa che la vede proiettata al sesto posto in classifica. La Viterbese, invece, dal canto suo è uscita per la seconda volta nella sua storia vittoriosa al San Nicola, la prima nella scorsa stagione era stata per merito di una doppietta memorabile della tigre Tounkara e di un gol di Bezzicheri (entrambi anche ieri in campo, ndr), mentre quest’anno con un gol di rapina e di testa da parte di Murilo, a meno di dieci minuti dal termine ha gelato il San Nicola e forse ha contribuito a far comparire la  scritta ‘GAME OVER’ sulla panchina di Auteri, tradotta con una sola parola, fallimentare. Servono risposte immediate in questo momento da parte del presidente Luigi De Laurentiis, del quale nessuno dimentica l’impegno profuso e soldi spesi da luglio 2018, ma è pur vero che avevano annunciato a più riprese e ribadito una certa progettualità e che quest’anno l’obiettivo era il primo posto ed è fallito anzi tempo anche se non ancora matematicamente ma di fatto è cosi; il Bari di oggi, tra infortuni e a livello caratteriale, deve guardarsi seriamente alle spalle,  non solo dall’Avellino ma anche dal Foggia, con la quale ha perso meritamente all’andata, dal Catania e forse anche da altre pretendenti se non si interverrà in maniera forte, uno spogliatoio non più tanto coeso e che forse ieri giusto nel primo tempo ha dimostrato un po’ di orgoglio ma non il necessario per portare a casa nemmeno il ‘punticino’ che sarebbe stato oro. Così si arriva cotti ai playoff ed in una posizione che non vogliamo neanche dire, ma il presidente ed il suo staff sono troppo arguti ed intelligenti per non saperlo ed essersi resi conto delle problematiche che persistono da  più di un mese, perciò si attende con fiducia un segnale forte e chiaro da parte della società.

BARI IN EMERGENZA; COLLEZIONA UN’ALTRA FIGURACCIA – Per i biancorossi la formazione era piena emergenza ed Auteri ha schierato un inedito 3-5-2, rinunciando anche a Marras non al meglio. In attacco D’Ursi e Citro, in difesa è tornato Perrotta ancora fuori Celiento, seppure in panchina. Il Bari dopo tre minuti ha avuto la prima occasione con Semenzato che in area di rigore, servito da Ciofani, ha tirato al volo ma Daga superandosi ha deviato in calcio d’angolo. Sessanta secondi dopo ha sprecato anche D’Ursi che ha calciato dal limite dell’area ma Daga ha parato in sicurezza.  Due minuti dopo, al sesto ci ha provato ancora Semenzato, ma il numero uno laziale in grande giornata ha bloccato il tentativo a rete. Al ventottesimo ci ha provato anche Perrotta con il sinistro, ma la palla è terminata fuori di poco a lato della porta. Si è accanita anche la sfortuna perché oltre alla lunga lista degli infortunati si è aggiunto Nicola Citro, il quale è uscito al trentanovesimo in seguito ad un duro scontro di gioco con Markic della Viterbese. Citro ha rimediato una trauma discorsivo al ginocchio sinistro ed è uscito in barella, da valutare i tempi di recupero. Al suo posto è subentrato Candellone. Il primo tempo si è concluso sul punteggio di parità con due minuti di recupero. Nella ripresa il Bari si è riversato nella metà avversaria ed al 57’ Ciofani ha pescato Maita in area di rigore, che a sua volta ha servito D’Ursi, ma quest’ultimo di testa ha colpito alato alla destra del portiere. Gli ospiti hanno risposto al sessantacinquesimo con Besea, da poco entrato, si è reso subito pericoloso con un tiro dal limite dell’area di rigore con Frattali che ha respinto con i piedi e la sua difesa più tempestiva che con il Teramo ha prontamente allontanato. Al settantesimo il Bari dopo una mischia nell’area laziale che ha visto la palla prima nei piedi di D’Ursi e successivamente è capitata dopo un batti e ribatti a Semenzato, il quale ha fallito una sorta di rigore in movimento. Al settantatreesimo è subentrato anche Marras ma la sostanza non è cambiata. Anzi, all’82’ accade l’inverosimile: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Murolo attaccando il primo palo ha beffato di testa Frattali che non è riuscito ad arrivare e l’ingenuità anche da parte di Semenzato in fase di marcatura. Nulla è cambiato sino al triplice fischio, a parte la girandola di cambi ed i cinque minuti di recupero. La squadra biancorossa intanto tornerà mercoledì ad allenarsi, ma la società resta in silenzio stampa e tutti quanti, ma tutti attendiamo risposte. Nel frattempo l’Avellino che ha giocato alle 15 ha battuto con merito il Palermo e domenica ha la possibilità di scavalcare la truppa biancorossa che sta affondando e necessita di un nuovo timoniere. Dall’altra parte i ragazzi di mister Taurino, lo scorso anno a Bitonto, si sono portati a quota 25 punti e mettono in scia la Turris a 28 punti. Ph.Tess Lapedota.

Bari-Viterbese 0-1: Tabellini & PAGELLE

BARI (3-5-2): Frattali 6, Sabbione 5, Minelli 6, Perrotta 6, Ciofani 6, Maita 6.5, Bianco 5.5, De Risio 5.5, Semenzato 4 (84′ Sarzi s.v.), Citro 6 (37′ Candellone 5.5), D’Ursi 6 (73′ Marras s.v.). A disp.: Marfella, Fiory, Celiento, Pinto, Ferrante. All. Auteri 5.

VITERBESE (4-3-3): Daga 7, Baschirotto 6, Camilleri 7 (63′ Mbendè 6.5), Markic 6, Bianchi 6; Salandria 6 (87′ Sibilia s.v.), Bensaja 7, Adopo 6 (63′ Besea); Bezziccheri 6 (78′ Simonelli s.v.), Tounkara 6.5 (88′ Rossi s.v.), Murilo 7.5. A disp.: Maraolo, Ricci, Menghi, Ammari, Menghi, Tassi, Porru. All. Taurino 10.

Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino
Assistenti: Valletta – Lattanzi
IV: Giaccaglia.

Marcatori: 83′ Murilo (V)
Note: ammoniti – Tounkara, Markic, Adopo (V), Sabbione, Perrotta, Maita (B). Recupero: 2′ pt, 5′ st.

Marco Iusco

 

 


Pubblicato il 8 Febbraio 2021

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