Cronaca

Era ora: s’inaugura il primo, vero polmone verde al quartiere Libertà

Lunghi e tormentati i lavori per la realizzazione dell’area a verde attrezzato tra via De Bernardis e via Don Bosco. L’inaugurazione del cantiere nel quartiere Libertà, come si ricorderà, si tenne in una lontana giornata di fine settembre 2011 alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra. L’intervento, il cui costo complessivo è di 386.452, 70 euro, servirà, inutile dirlo, a restituire ai cittadini di una zona densamente popolata di Bari di uno spazio pubblico in grado di riqualificare l’ambiente urbano da un lato, e migliorare la vivibilità del quartiere dall’altro. L’obiettivo prioritario, infatti, è trasformare l’area abbandonata in una piazza-giardino, vero e proprio polo di riferimento per tutti i residenti. Ma entriamo nei dettaglia del parco dedicato a Mimmo Bucci, il giovane artista e cantante barese perito tragicamente in un incidente con la sua motocicletta. Oltre la sistemazione a verde del giardino, la cui estensione è di 2.490 metri quadri, verranno effettuati interventi lungo tutto l’isolato, sui tre lati del marciapiede, attraverso la messa a dimora di un filare di alberatura di Quercus ilex a ridosso della recinzione dell’area. “Si tratta di un’opera attesa da decenni dai residenti – ha dichiarato l’assessore Lacarra – finalmente siamo riusciti a sbloccarla grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale e all’accordo per la cessione volontaria dell’area, raggiunto l’anno scorso con la Ferrotramviaria. Questo intervento non solo è un riconoscimento per l’intero quartiere, nel quale c’è ancora molto da lavorare, ma rappresenta una sfida importante perché il giardino si trova nel cuore di un quartiere senza aree a verde. Peraltro, quei pochi luoghi di socialità pubblici presenti spesso diventano preda dei vandali. Per questo auspico che i cittadini se ne prendano cura e lo tutelino con attenzione, anche perché, in futuro, i tagli previsti impediranno agli enti locali di eseguire interventi di questo tipo”. Sono previsti, infatti, l’utilizzo di materiali di pregio ma con una manutenzione ridotta e l’impianto di grandi alberature e verde accorpato, con manto erboso, senza piccole aiuole o cespugli. Saranno, inoltre, realizzati molti spazi diversi tra loro, a seconda delle diverse esigenze dei cittadini, come l’area destinata ai giochi per bambini, lo spazio con attrezzature sportive per ragazzi e la zona con sedute e tavolini provvista di copertura. Il progetto, nello specifico, prevede la creazione di un asse centrale principale di collegamento dei due ingressi, uno su via Don Bosco e l’altro su via De Bernardis: questa scelta determinerà la creazione di un giardino terrazzato e modellato con montagnole e aiuole tra i massi ciclopici, piante fiorite e sedute in pietra. Lungo l’asse di collegamento si snoderanno percorsi secondari e spazi riservati alla sosta, in parte coperti da pergolati e in parte da alberature, in modo da formare aree specifiche per giovani e anziani. Di fronte a una fontana a cascata con vasca semicircolare, lambita da una parete bagnata di contenimento delle aiuole, sorgerà un chiosco ottagonale in ghisa. Infine, biosgna dirlo, l’intervento comprende la realizzazione dell’impianto d’illuminazione, sia internamente che esternamente all’area. Fiat lux: da oggi il rione Libertà s’illumina e celebra il suo primo, vero polmone verde….

Francesco De Martino


Pubblicato il 23 Febbraio 2013

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