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Bari vs Brescia, la partita che decreterà il futuro di squadra e società

Tra delusione e speranza, il San Nicola garantirà le sue pressoché costanti 15000 presenze, tra abbonati e abitudinari

E’ terminata l’attesa per l’ultimo grande match della stagione. Stasera si scende in campo per l’ultima volta nella regular season. L’avversario, il Brescia, ha l’obiettivo dichiarato di scalare posizioni nei piani alti della classifica, ma il Bari gioca per il proprio futuro. E’ in ballo la credibilità nei confronti dei programmi societari, la permanenza della presidenza a capo della società sportiva, il mantenimento della categoria cadetta e l’amore di una città. Elementi che rendono il clima pre-partita ad alta tensione. Tra delusione e speranza, il San Nicola garantirà le sue pressoché costanti 15000 presenze, tra abbonati ed abitudinari. Stando ai tagliandi staccati entro giovedì pomeriggio, il dato è di 5000 biglietti venduti circa e 253 nel settore ospiti.

L’OMAGGIO DEL TIFO ORGANIZZATO A SAN NICOLA – Come consuetudine, l’8 Maggio diventa occasione per il tifo organizzato di sperimentare l’esaltazione dei punti strategici della città di Bari attraverso fiaccolate riprese con l’ausilio di droni. Quest’anno è stata scelta l’ambientazione urbanistica del Ponte Adriatico, crocevia dei tifosi che conduce il centro cittadino allo Stadio San Nicola. Quest’anno le preghiere verso il Santo Patrono saranno giunte più fervide, data la situazione di difficoltà in cui versa la squadra biancorossa ed i loro tifosi.

PIANO DI SICUREZZA – Nessuna evoluzione circa l’aggressione patita dal direttore sportivo Ciro Polito in un autogrill, nel rientro dalla trasferta di Cittadella. La Digos continua ad indagare, ma stando alla ricostruzione dei fatti, come riportato dalla testata Passione Bari Radio Selene, sembra non sia giunta alcuna denuncia da parte del ds, quindi l’episodio sembrerebbe destinato a cadere nell’oblio. L’accaduto, aggravato dalle minacce ricevute dal Presidente De Laurentiis, che lo avrebbero visto a partire dal 1 Maggio sotto scorta, dimostrerebbe l’alto grado di tensione che si respira in città.  A ciò andrebbero aggiunti i probabili scenari che potrebbero derivare da una mancata vittoria nella gara odierna con il Brescia, che potrebbe determinare la retrocessione matematica del club barese. Pertanto, il Gos sta valutando misure di sicurezza aggiuntive rispetto a quelle tradizionalmente utilizzate per le partite casalinghe, come l’implementazione delle procedure di sicurezza agli ingressi con maggiore personale. Intanto, la vendita dei ticket per il settore ospiti è stata indirizzata solo ai residenti di Brescia e provincia con fidelity card.

FOCUS SUL BRESCIA – La squadra lombarda arriva al San Nicola con l’obiettivo salvezza raggiunto, ma ancora con tanta fame. Un esito positivo della gara di oggi permetterebbe al Brescia di raggiungere la sesta posizione in classifica, disputare i playout da posizione favorevole in gara secca in casa e la possibilità di avere due risultati su tre per poter passare il turno. Questa situazione però si verificherebbe a determinate condizioni: se il Brescia dovesse battere il Bari e parallelamente non dovessero vincere Catanzaro e Palermo. Il tecnico Maran, a cui è stata già giurata fedeltà per il prossimo campionato dal Presidente Cellino, ha dichiarato ieri in conferenza stampa pre-gara che, per quanto dispiaccia vedere un Bari in difficoltà, il Brescia dovrà giocare per i propri obiettivi che sono altrettanto importanti. In ogni caso, Mister Maran ha augurato al Bari di riuscire quantomeno a disputare i playout. Dal punto di vista tecnico, il Brescia potrebbe fare turn over. Di sicuro mancherà Borrelli e saranno da valutare le condizioni di Moncini. Diversi i diffidati, a rischio squalifica per i playoff: Papetti e Cistana in difesa, Paghera e Jallow in mezzo al campo. Mangraviti ha sofferto uno stato influenzale in settimana, ha eseguito regolarmente la rifinitura, ma ha lavorato in differenziato. La probabile formazione che il Brescia potrebbe schierare contro il Bari, con il modulo 4-2-3-1 potrebbe essere: Lezzerini, Dickmann, Cistana, Papetti, Huard, Mangraviti, Van De Looi, Bisoli, Besaggio, Galazzi, Bjarnason, Bianchi.

CHE BARI SCENDERA’ IN CAMPO – Le preoccupazioni destate dalle uscite anticipate di Di Cesare, per un fastidio al ginocchio sinistro, e di Maita, per un probabile problema muscolare alla coscia sinistra, sembrano essere state superate. Capitan Di Cesare e Mattia Maita hanno ripreso, già da lunedì pomeriggio, ad allenarsi regolarmente con la squadra e saranno arruolabili. Rientra dalla squalifica Nicola Bellomo. Ancora indisponibili Edjouma e Diaw. Il Bari potrebbe scendere in campo con il modulo 4-3-2-1 e la probabile formazione potrebbe essere: Pissardo in porta; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci in difesa; Maita, Benali e Acampora a centrocampo; Sibilli e Nasti in appoggio a Puscas, unica punta centrale. (ph. Tess Lapedota)

T.L.

 


Pubblicato il 10 Maggio 2024

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