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Esame di maturità contro la Virtus Francavilla, ma in difesa si deve alzare il muro

Sabato pomeriggio al San Nicola alle ore 17.30 scenderà in campo il Bari che sfiderà la Virtus Francavilla, in una gara diretta dal sig. Marco Monaldi della sezione di Macerata, valevole per la tredicesima giornata del campionato di Lega Pro, girone C.  Per il Bari trattasi del primo esame di maturità ravvicinato, contro la terza in classifica, quella formazione brindisina che all’andata si era divertita a prendere a ‘pallate’ il Bari on pervenuto e che nelle ultime dieci giornate di campionato ha racimolato ben 23 punti, con 17 reti all’attivo e sei gol incassati, per un primo posto parziale davanti a Catanzaro con gli stessi 23 punti, seguito dal Latina a 20 punti ed in quarta posizione appaiate Avellino e Bari con 18 punti. Da rivedere il dato delle reti subite in casa Bari, ben undici reti su dieci gare contro le 15 realizzate ma che complessivamente ne ha ben 49 per il miglior attacco del girone, con quattordici centri messi a segno da Mirco Antenucci, terzo dietro a Brunori a 15 del Palermo ed il primo più staccato, Moro a ventuno reti del Catania, ma già di proprietà 8da gennaio, ndr) del Sassuolo. Una sfida, insomma,a  suon di numeri, tutt’altro che scontata quella tra Bari e Virtus Francavilla anche se al San Nicola negli unici due precedenti, i Galletti si sono sempre imposti, la prima volta per 2-0 con le reti di Antenucci e Ciofani, mentre nella scorsa stagione con un netto 4-1 e le doppiette di Antenucci e Marras, ed uno sprono in più per il numero sette biancorosso Antenucci di colpire daccapo la squadra brindisina, non solo perché tra le più bersagliate in biancorosso, ma per imprimere quella svolta che serve al campionato dove deve essere vietato pensare di accontentarsi di quattro possibili punti, occorre fare bottino pieno, ergo sei punti. Poi, ovviamente le partite sono tutte da giocare e ci potrebbe anche stare in caso di vittoria sabato un pari a Catanzaro, sempre in merito all’andamento e le circostanze di gioco, ma se il Bari giocherà con la veemenza avuta nel derby contro il Foggia, per mole di gioco ed occasioni create, darà filo da torcere alle dirette concorrenti. Raffaele Pucino, ieri è intervenuto ai microfoni della Ssc Bari in un ‘Focus On’ inedito con la cornice sullo sfondo della spiaggia di Pane e Pomodoro di Bari : “Sono molto legato a Manuele Scavone, perché abbiamo giocato assieme nel Pordenone e siamo molto amici. Il direttore mi ha avuto nel mio periodo di Ascoli, dove ritrovai Sottil con il quale ci avevo giocato da calciatore. Rimasi perché il direttore ed il mister mi ritenevano una persona importante, e sono rimasto per i miei compagni e per la causa ed alla fine con il direttore che è venuto a Bari, dopo tanti anni a buoni livelli in B, c’è stata una persona che ha fortemente creduto in me, il diesse Ciro Polito ed ho accettato senza problemi di scendere di categoria. Quando uno inizia sognare a giocare a calcio, ti poni un obiettivo e vorrei arrivare in A. Ci vuole la mentalità giusta in tutte le cose ed assumersi sempre le proprie responsabilità. Il tecnico che piace di più? Antonio Conte è uno di quelli che incide sempre, con lui si aumentano le possibilità di vincere. Mignani? Questo Bari rispecchia l’allenatore, una persona molto pacata e deciso ed io difficilmente ho sentito il mister fare sfuriate o urlare, a meno che non ci ha visto calati qualche volta in allenamento, e noi come squadra riconosciamo il valore del mister e ciò che ci trasmette in campo e ci lascia la libertà di esprimerci. La parola giusta che lo rappresenta è l’equilibrio, lui è con noi e noi con lui”. Emanuele Polverino, invece, secondo portiere subentrato al posto di Gigi Frattali a fine primo tempo durante il derby con il Foggia, ai microfoni di TeleBari ha detto: “Non avevo mai giocato in un campo così importante ed ero emozionato e non era facile su un campo in condizioni pensate, e con il freddo e la pioggia intensa. Ma io ero pronto ed è il mio compito è quello di fare sempre bene. Quando sbagli sei solo, però devi rimanere concentrato e provare a rimediare immediatamente senza pensarci”. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 


Pubblicato il 4 Marzo 2022

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