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“Esperienza bellissima, ringrazio i miei compagni e i baresi per l’affetto”

Il presente di Walid Cheddira, nazionale marocchino, giunto quarto al Mondiale, si chiama Bari e spera con questa maglia di continuare a far parte di un gruppo fantastico che si è arreso soltanto in semifinale contro la corazzata Francia, a suo dire anche la più forte della manifestazione intercontinentale. Subito una battuta sul Mondiale anche se ¾ della conferenza si è incentrata sull’esperienza internazionale che lo ha visto far parte di un gruppo strepitoso: “Mondiale esperienza indimenticabile. Ora testa solo al Bari. Sono a disposizione lunedì, poi deciderà il mister. Voci di mercato? Qui sto bene, io e il mio procuratore abbiamo le idee chiare”. Questo un po’ a grandi linee il sunto. L’attaccante biancorosso nativo di Loreto, autore di 15 gol complessivi ha raccontato: “E’ stata un’esperienza unica e indimenticabile. Fa parte solo del mio bagaglio calcistico. Siamo qua a Bari e torniamo a pensare solo al Bari. Il gol manca come a tutti gli attaccanti, speriamo di tornare a segnare già da lunedì. La squadra più completa del Mondiale era la Francia. Forte davanti, con una difesa solida e una buonissima organizzazione. Tutti i miei compagni si sono fatti sentire. Ho avvertito forte l’affetto dei baresi e dei tifosi, mi hanno dato tanta forza ed energie”. Sul futuro: “È stata la prima esperienza. Sono entrato in una famiglia spettacolare. Spero di far parte per anni della nazionale. È stato sotto gli occhi di tutto quello che abbiamo fatto. E’ stata una lotta totale per portare a casa il risultato. Abbiamo fatto felice un popolo intero. È un obbligo andare oltre”.. Sulla curiosità Mondiale: “Calarsi in queste realtà è particolare; lascia un sacco di emozioni; giocare con campioni contro le migliori nazionali è incredibile. Arrivati a quel punto capisci i livelli come si alzano. La soglia di errore diminuisce. Trovarsi con Ronaldo mi ha fatto capire che tutti i sacrifici vengono ripagati. Ho scambiato la maglia con Leao, Perisic, Mertens”. Sull’insegnamento dall’espulsione nei minuti finali della gara contro il Portogallo: “L’unica cosa che mi è dispiaciuta è stata saltare la Francia. Nessun rimorso. Sono entrato in campo per aiutare la squadra, poi c’è stato quell’episodio non rilevante sull’economia della partita. Solo il dispiacere di saltare la semifinale”. Intanto nella classifica dei marcatori, Brunori lo ha agguantato ma non sussiste un problema per il bomber biancorosso: “Non guardo la classifica marcatori. Non ho questo pallino. Lavoro per me stesso e per la squadra. A fine anno tireremo le somme. L’importante è che la squadra faccia bene”. Sull’essere maggiormente incisivo ha risposto: “Sicuramente le squadre hanno iniziato a studiarci e si sono preparate. L’effetto sorpresa è venuto meno. In tutte le partite abbiamo dimostrato di avere le armi per far male. Come loro studiano noi, dobbiamo cercare di trovare strategie” Dal Mondiale in Quatar a quello di bari – Genoa, il 26 dicembre a sera di fronte ad una grande cornice di pubblico: “Partita molto importante. Spero che tornato io ricominci anche Antenucci, speriamo di fare bene” Rumors di mercato hanno paventato l’interesse del Torino e della Samp, ma Polito ha prontamente smentito, ma anche Cheddira ha detto: “Non sto pensando al mercato. Non sapevo nulla. Io e il mio procuratore abbiamo le idee chiare. Sul futuro non so nulla. Sono felice qui”. Chiusura sul modulo nuovo: “Se il mister ha fatto questa scelta si vede che fosse la migliore e i risultati lo hanno confermato. Io sono a disposizione. Per me va bene così”. Quest’oggi invece parlerà mister Mignani a dare le ultime indicazioni e poi ci si proietterà direttamente alla gara del 26, con in mezzo la vigilia di Natale, Natale e a Santo Stefano si chiuderà il girone di andata, prima della sosta invernale. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 


Pubblicato il 23 Dicembre 2022

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