Cultura e Spettacoli

“Faux”: il falso d’autore di Dada Samarelli

Il Falso d’autore allo specchio: è l’idea del progetto “Faux” di Dada Samarelli, fotografa coratina (milanese d’adozione), di scena con le sue opere al Castello svevo di Bari nella mostra a cura di Fausta Maria Bolettieri. L’inaugurazione è in programma stasera mercoledì 28 settembre alle 19.00 nella Cappella del Castello, dove la mostra resterà aperta fino al 28 ottobre. Promosso dall’Associazione culturale “La Corte, fotografia e ricerca” (che quest’anno celebra il decennale della fondazione) con il Patrocinio degli Assessorato alla Cultura della Provincia di Bari, l’allestimento svela un ‘omaggio’ alla sequenza di mostre d’arte contemporanea ospitate negli ultimi venticinque anni dal Castello Svevo di Bari. In mostra i “falsi” di: Pollock “ Giovane donna con trecce”, Giaquinto “ Circe”, Cantatore “ Giovane donna in bianco”, Chagall “Gli innamorati in blu”, Al’Tman “ Ritratto di poetessa Anna Achmatova”, Bakst “La cena”, Ramenghi ‘Bagnacavallo il vecchio’ “ Madonna con bambino”, Modigliani “ Ritratto di donna in nero. Ritratto di Elvira Ventre”, Hebuterne “Autoritratto”.
Maria Fausta Bolettieri, ha spiegato come nasce il progetto della mostra:
“Tutto è iniziato con il nostro blog chiamato http://risopatateborchie.blogspot.com, dove da qualche mese abbiamo scoperto questo nuovo talento della fotografia. Dada Samarelli ha presentato nel nostro blog un progetto fotografico di nome Faux (Falso d’autore). L’idea è piaciuta subito ed è stata presentata all’associazione La Corte. Dopo una ricerca di archivio sulle mostre nel castello svevo negli ultimi decenni è stata elaborata una selezione di opere. La fotografa ha realizzato un vero e proprio casting a Milano, dove lavora, e ha trovato persone molto somiglianti, che ha reso protagoniste di falsi d’autore ambientati in una ricostruzione allestita da lei con materiali Ikea e oggetti vintage (la madre è collezionista). Il risultato dell’indagine sul concetto di ‘faux’ è stato l’aver ricreato in chiave postmoderna questi ‘classici’”.
Si tratta di opere contemporanee che si possono definire ‘classiche’. È una scelta voluta?
“Sì, perché rientra nella mission del progetto: abbiamo scelto grandi classici perché per le nuove generazioni l’arte contemporanea è ancora poco riconoscibile. Questa mostra vuol essere anche un mezzo per attirare l’attenzione di quella fascia di ragazzi giovani e meno giovani che non si avvicinano spesso all’arte contemporanea. Abbiamo allargato il raggio d’azione perché il settore dovrebbe ampliarsi a percorsi educativi, riservando un’attenzione particolare ai non addetti ai lavori. Gli addetti ai lavori si incuriosiscono, invece, per il talento dimostrato dalla giovane artista”.
Da responsabile per la Puglia della Biennale veneziana ‘decentrata’, nella sezione di Bari e Lecce, potrebbe fare un bilancio dell’iniziativa?
“La Biennale è stata accolta all’inizio più per le voci che c’erano intorno e per la curiosità, forse perché è la prima volta che si delocalizza. All’inaugurazione con 3.000 persone abbiamo raggiunto un traguardo per le mostre d’arte contemporanea qui a Bari. Chi ci ha creduto è stato il vicepresidente della Provincia di Bari Nuccio Altieri, contando anche in un organigramma molto giovane, con artisti molto giovani. In chiusura, il 23 ottobre, sono in programma tre appuntamenti (10, 17, 24, alle 19) con “Adesso parliamo d’arte”: di scena relatori, curatori e collezionisti molto giovani”.
Il prossimo progetto dedicato all’arte contemporanea?
“È a Matera, con una mostra personale di Rui Chafes nel Convicinio di Sant’Antonio. L’iniziativa è realizzata con l’Ambasciata Portoghese in Italia, dal 26 novembre 2011 al febbraio 2012. Il curatore della mostra sarà Giacomo Zaza, mentre io sto seguendo tutta l’organizzazione con la mia società Respira Puglia.
Dada Samarelli, “Faux”, a cura di Fausta M. Bollettieri, 28 settembre -28 ottobre 2011, Bari, Castello Svevo (p.zza Federico II di Svevia, 4); apertura tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30 (chiusura ingresso alle 18,30). Chiuso il mercoledì. Info: 0805214361
 

 

 

 

Mariapina Mascolo

 

 

 
 
 
 
 


Pubblicato il 28 Settembre 2011

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