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Fracchiolla: “Bari non temere, ma occhio alla mia ex Virtus Francavilla”

A margine della puntata di 100x100Bari realizzata in collaborazione con la nostra redazione sportiva sono intervenuti: Carmine Simeri, papà del guerriero e gladiatore biancorosso Simone Simeri, quest’ultimo andato in prestito all’Ascoli con diritto di riscatto; il doppio ex Domenico Fracchiolla di Bari e Virtus Francavilla, direttore sportivo barese ed ambizioso di un Lecco che sta facendo molto bene nel girone ‘A’ di C; ed infine, il diesse Mariano Fernandez della Virtus Francavilla.  Ad aprire la trasmissione sportiva di ieri pomeriggio c’è stato un video-messaggio di affetto nei confronti del loro amico Simone Simeri da parte di Gianluca Gresi, ex fisioterapista del Bari insieme al papà ed anche il prof. Giuliano Gresi, entrambi sono molto amici di Simeri, seguiti dalle parole molto commuoventi del papà di Simeri, Carmine che ha ripercorso le tappe del figlio in biancorosso sino al momento più triste quel maledetto 22 luglio al Mapei Stadium, per poi raccontare dell’esordio di suo figlio avvenuto ieri pomeriggio ad Ascoli, in B, contro il Chievo. A seguire è intervenuto Domenico Fracchiolla, barese doc, il quale nel suo curriculum può vantare esperienze anche all’Udinese in qualità di Responsabile dell’Area Scouting del Sud e al Bari come Responsabile del Settore Giovanile e Scouting, oltre a una parentesi lavorativa in Romania. Invece con l’attuale mister Gaetano D’Agostino del suo Lecco, peraltro anche lui ex Bari, aveva lavorato con successo proprio nella Virtus Francavilla raggiungendo i playoff. A Lecco sta facendo molto bene ed il ds Domenico Fracchiolla ha detto la sua sulla piccola ma di assoluto valore ‘colonia barese’presente, compreso uno dei prossimi e possibili nuovi acquisti, Corsinelli: “Iocolano? E’ un giocatore fortissimo e siamo orgogliosi di averlo a disposizione. Cosimo Nannini e Bolzoni, sono del Bari ancora, ma vado con ordine: Nannini potrà tornare utile anche alla causa biancorossa se prosegue con questo piglio e voglia è un giocatore che sta crescendo e di grande prospettiva, mentre Bolzoni non lo scopriamo noi, è un grande giocatore e qui sta trovando continuità. Corsinelli? Settimana prossima vedremo, è un profilo molto interessante stiamo lavorando, non siamo gli unici interessati al ragazzo, ripeto, è un mercato diverso dal solito, più povero e difficile, valuteremo tutto con attenzione e scrupolo”. Sull’obiettivo del Lecco, al momento settimo nel girone A guidato dal Renate, ha detto: “Siamo al secondo anno di C, lo scorso anno ci salvammo di un punto adesso vogliamo rimanere nella zona playoff. Avremmo potuto essere ancora più sopra, ma qualche circostanza e passaggio a vuoto, ci ha visto perdere qualche colpo ma non la battaglia. Noi ci siamo e diremo la nostra. Un percorso molto impegnativo e vogliamo dire la nostra”. Su che tipo di gara aspetterà al Bari, ed in qualit di doppio ex, Domenico Fracchiolla ha risposto: “La Virtus Francavilla è una delle migliori realtà del sud come cosiddetta ‘provinciale’ e sono destinati a crescere ulteriormente, lo so per certo perché conosco le ambizioni della società. Da barese il cuore in teoria è diviso a metà, ma poi tiferò sempre Bari. Resta un avversario difficile, e lo scorso anno ha battuto all’andata il Bari, costando l’esonero al tecnico biancorosso. Adesso sono imbattuti da otto giornate e reduci dalla vittoria a Palermo ed all’andata contro il Bari stavano recuperando lo svantaggio di 0-3. Viene da una situazione mentale diametralmente opposta a quella del Bari dove ci sono stati degli strascichi dopo la vittoria biancorossa nel derby con il Bisceglie. Dico occhio al mio Bari, ma non temere perché puoi farcela. Il Bari deve tornare in B!”. Ultima chiosa sul vivaio biancorosso e sul glorioso passato del Galletto: “Arrivammo alla final eight, ad oggi è stata l’ultima gioia del settore giovanile, adesso è utopia ma si pensa al presente. Lavorare sul settore giovanile significa fare un lavoro molto profondo che ha bisogno di tempo ed investimenti e l’idea e della voglia da parte della società. Ma adesso ci sono altri obiettivi come quello di andare in serie B e colgo con qualche giorno di ritardo di fare gli auguri per i 113 anni del Bari compiuti il 15 gennaio”.

Nel finale della trasmissione è intervenuto il ds della Virtus Francavilla, Mariano Fernandez, su autorizzazione e ringraziamo per la disponibilità l’Ufficio Stampa della società della V.Francavilla. Il diesse argentino Fernandez ha iniziato il suo percorso da dirigente sportivo proprio con Auteri, laddove da ex difensore ha anche chiuso la sua carriera calcistica: “Sono amico di mister Auteri. Con lui ho lavorato a Matera facendo risultati importanti sul campo, e vi garantisco che è un grande tecnico che predilige un bel calcio e valorizza i giovani come pochi”. Poi il ds naturalmente ha focalizzato l’attenzione sul suo Francavilla reduce da un buon momento di forma: “A Palermo è stato molto importante per la classifica oltre che per il morale contro una grande squadra come quella rosanero, ma sono tre punti in archivio. Testa al Bari, affrontiamo una squadra in salute che sta facendo un ottimo campionato. Il bari è una squadra con un’identità di gioco molto precisa, per fare bene dovremo fare la partita perfetta e cercheremo di venire a Bari senza timore. Siamo una squadra ancora più giovane rispetto allo scorso anno, partita dopo partita vogliamo crescere. Abbiamo gestito le difficoltà incontrate”.Il direttore sportivo della Virtus Francavilla, oltre ad aver risposto ad una nostra domanda su un loro interessante giovane attaccante Nicola Ciccone, ha concluso rispondendo ad un’altra nostra domanda su Francesco Ghirelli, eletto nuovamente presidente della Lega Pro, ma in particolar modo su quale fosse il suo pensiero sulla possibilità di inserire la tecnologia nel calcio semi-professionistico: “Ghirelli? Ha fatto un buon operato e votato all’unanimità. Ha promesse delle modifiche e migliorie per questa categoria. La tecnologia è certo importante, però ci sono anche altre priorità. Da quest’anno c’è il quarto uomo, un ulteriore aiuto. E’ chiaro che anche gli arbitri possano sbagliare e sfuggire alcune situazioni, noi come società abbiamo bisogno di maggiori aiuti, però andiamo avanti fiduciosi”.(Simone Simeri, Ph.Tess Lapedota)

M.I.

 

 

 


Pubblicato il 24 Gennaio 2021

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