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Galano avvisa Mangia: “Io ci sono e scalpito, ma spetterà al mister decidere”

“Squadra che vince solitamente non si cambia, ma è anche vero che io quando sono entrato ho sfiorato il gol … Spetterà in ogni caso, soltanto al tecnico, decidere chi scenderà in campo dal primo minuto, io da parte mia, non posso che farmi trovare pronto, sia a gara in corso ed ovviamente per dare un segnale che io ci sono e voglio tornare a dare il mio contributo alla causa biancorossa. Sto bene, sono pronto!”. Le parole di un Cristian Galano, scalpitante e pronto a rientrare dal primo minuto se il suo tecnico Devis Mangia, lo riterrà opportuno ed arruolabile. Sulla carta ma non solo è il giocatore con maggiore qualità, e che nella scorsa stagione ha realizzato 13 segnature su 44 presenze, in questo campionato, prima di infortunarsi e perdere la maglia da titolare ha segnato due gol, uno un capolavoro all’esordio contro la Virtus Entella a Chiavari, e l’altro in Coppa Italia. Ovviamente, nel corso del campionato si stabiliscono delle gerarchi, che poi in tendono a cambiare a seconda delle squalifiche, infortuni e momenti migliori di forma di uno o l’altro compagna di squadra, ma alla base l’obiettivo comune e conquistare la massima categoria ed è fondamentale che ci sia unità di intenti. Il numero dieci è infatti d’accordo sulla sana concorrenza e coesione per andare avanti: “Sono sicuro che se giocheremo come nelle ultime partite possiamo tornare da Varese con un bel bottino, a prescindere da chi gioca. Io sono uscito per infortunio ed ho ritrovato una squadra che sta facendo punti e trovato ulteriore amalgama, come è normale che sia dato che ci sono stato nuovi innesti ed un nuovo tecnico”. Sull’avversaria, l’esterno offensivo ha detto: “Anche se sono messi male in classifica e vivono una situazione societaria particolare, sono temibili e vorranno riscattarsi. Noi però guardiamo soltanto a noi, e possiamo batterli se resteremo concentrati tutti i 90’ minuti. Martino Borghese? No, non l’ho sentito, ma è un amico e lo ringrazio per aver speso delle parole di elogio nei miei confronti”. Il contratto del ‘Robben di Puglia’ è in scadenza a giugno 2016, e nonostante a luglio, pare ci fosse stato un interessamento del Cagliari di Zeman, lui insieme alla società di Gianluca Paparesta hanno scelto di proseguire il loro rapporto: “Sono felice di indossare la maglia del Bari con la quale sono cresciuto calcisticamente parlando. Ho un contratto che scade nel 2016 e di un prolungamento, ne parlerà il mio procuratore con la società. Il mio obiettivo resta conquistare quel sogno svanito all’ultimo istante l’anno scorso, e migliorare il mio record di reti”. Un Galano, come sempre sincero e senza fronzoli per la testa, è apparso ieri concentrato e con quella rabbia ‘positiva’ di chi vuole riconquistarsi il posto con la forza dei suoi dribbling, assist e gol pesanti e da esteti del calcio e tanta grinta. Il ballottaggio previsto sabato non è soltanto con Stevanovic ma anche con De Luca, esterno adattato ma che si sta ben comportando. Devis Mangia d’altro canto, da uomo di campo ed allenatore che con i giovani ha dimostrato di saperci fare sia con gli azzurrini che a Varese, spetteranno le dovute valutazioni che con ogni probabilità terranno conto anche degli impegni ravvicinati, perché dopo sabato il Bari scenderà in campo daccapo per il turno infrasettimanale di martedì sera al San Nicola contro Pescara, e sabato 1° Novembre contro la Pro Vercelli.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 24 Ottobre 2014

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