Cronaca

“Ghost-sharing”, la bicicletta fantasma a San Pasquale

Ecco fermata dall’immagine pubblicata a corredo di quest’articolo la fine che fanno le povere biciclette comunali affidate ai cittadini baresi col famoso : questa ritratta fa brutta mostra di sé da ben un mese nella piazzetta dinanzi alla Chiesa di San Pasquale, sotto lo sguardo distratto dei passanti e dell’edicolante là vicino. Che allarga sconsolato le braccia. <> Sì, la telecamera si vede e la vedono tutti, forse anche i ladruncoli che l’hanno ridotta così. Ma è lei che, cieca e anche sorda e muta, non ha visto niente di niente, segno tangibile dell’impotenza di chi dovrebbe tutelare il patrimonio pubblico. Biciclette a Bari, fallimento annunciato. Eppure dovrebbero essere una quindicina le nuove piste ciclabili sparpagliate a Bari per quasi quindici chilometri. Lo ha annunciato l’ex assessore alla Mobilità sostenibile Tonino Decaro, che ha già reclamizzato il sottopasso ciclopedonale in via Emanuele Mola, che prevede una pista di 55 metri, mentre le altre piste ciclabili partiranno da via Prezzolini fino a via Caldarola, tagliando la zona del Polivalente e quella della nuovissima sede regionale in via Gentile, arrivando nel cuore del quartiere Libertà, tra il vecchio Tribunale e piazza Garibaldi. Vebbè, i lavori dovevano iniziare un paio di mesi fa, con privati agganciati agli accordi di programma sottoscritti per riqualificare i percorsi viari cittadini. Ma finora non s’è visto niente. E dire che nella primavera scorsa per la mobilità sostenibile e ciclistica sono scese in campo le solite associazioni e s’è proceduto all’installazione di altre stazioni del bike sharing, tra cui proprio quella di fronte alla Chiesa di S. Pasquale. Dove negli stalli vuoti c’è solo il telaio, anzi, lo scheletro d’una ex bicicletta…e nient’altro…..

Francesco De Martino


Pubblicato il 14 Febbraio 2013

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