Cronaca

Guerra agli abusivi: si trasferisce a Carbonara il nuovo mercatino delle pulci

E’ deciso: si terrà regolarmente a partire da domenica 25 gennaio in via Vaccarella, a Carbonara, il nuovo e travagliato mercatino delle pulci, ma fino ad allora l’amministrazione continuerà sulla strada dei controlli e delle verifiche per evitare brutte sorprese. Spieghiamoci. A chiusura del bando relativo all’apertura del Mercatino delle pulci, come detto in via Vaccarella a Carbonara, sono state ultimate proprio l’altro ieri le operazioni di controllo effettuate dalla commissione Sviluppo economico del Comune, diretto dall’ex comandante dei Vigili Marzulli.
Sono state complessivamente 276 le domande pervenute in assessorato, 190 delle quali sono risultate idonee a seguito dei controlli effettuati in collaborazione con il Tribunale di Bari. L’amministrazione comunale, infatti, aveva richiesto l’intervento della Magistratura al fine di garantire la regolarità della vendita dei prodotti esposti secondo i requisiti previsti dal bando.
Dalle operazioni di controllo è emerso, infatti, che 86 dei richiedenti, in contrasto con quanto espressamente richiesto dal bando, avevano riportato condanne penali o procedimenti penali pendenti, oppure sono titolari di autorizzazioni per l’esercizio del commercio in sede fissa o su aree pubbliche.
Il protrarsi delle procedure di controllo ha dunque reso impossibile assegnare regolarmente tutti gli stalli ai richiedenti. Per questa ragione il mercatino delle pulci nella nuova sede di via Vaccarella aprirà domenica 25 gennaio invece che domani.
“Il Mercatino delle pulci – ha spiegato l’assessora allo sviluppo economico Carla Palone – dovrà essere un luogo dove offrire ai privati cittadini la massima sicurezza circa la qualità e la provenienza della merce, e agli hobbisti un ambiente sicuro in cui si lavora nel rispetto delle regole. Per questo abbiamo ritenuto doveroso effettuare accurati controlli preventivi, evitando così che si riproponessero situazioni di illegalità come quelle che nei mesi scorsi ci hanno costretti a decretarne la chiusura. Come previsto dalla legge, denunceremo chi ha dichiarato il falso, danneggiando gli altri partecipanti al bando e facendo un torto all’intera città. La pessima abitudine di fare dichiarazioni mendaci nei bandi pubblici, sperando di farla franca, deve finire una volta per tutte. Autocertificare è una pratica prevista per accelerare le procedure di gara, ma non può e non deve diventare una scorciatoia per i disonesti. Mi dispiace per tutti gli operatori in regola che dovranno aspettare ancora una settimana prima di riprendere la loro attività, ma sono certa che apprezzeranno l’impegno dell’amministrazione comunale a tutela loro e di quanti lavorano onestamente”. Trovata, dunque, una nuova sistemazione migliore per gli “scambisti” ed appassionati di merce rara ed originale della domenica, a Bari. L’assessora ha trovato la maniera migliore per evitare di interrompere l’unico mercatino dell’usato rimasto in Città, ormai entrato di forza fra quelli tradizionali ed insostituibili per gli appassionati provenienti anche dalla provincia, com’era quello del Catapano nel Borgo Antico. Ma se la’ c’erano solo mobili antichi e pezzi d’antiquariato, successivamente nell’area antistante allo stadio San Nicola si trovava davvero di tutto: dai bastoni e cartoline d’epoca, agli orologi e pendoli antichi, fino alle macchine fotografiche rotte che puoi smontare ai giocattoli e computer a pezzi, dischi e radio a valvole. E da domenica 25 gennaio c’è da giurarci che il mercatino dell’usato di Carbonara sarà tappa fissa per i controlli dei Vigili Urbani. Guerra agli abusivi, dunque, ma anche ricerca e soluzione immediata per trovare un’area in cui svolgere il mercatino delle pulci senza problemi per i mezzi di soccorso o senza disturbare troppo la quiete pubblica.

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 17 Gennaio 2015

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